La Riserva Naturale Speciale di interesse provinciale dello Stagno di Oulx
LAGO BORELLO
Provvedimenti istitutivi: LR 19 29/06/2009
Elenco Ufficiale AREE PROTETTE: EUAP0888
Elenco nazionale A.P. 751
Ente Gestore: Città Metropolitana di Torino
Superficie (ha): 82,74
Quota minima (m): 1.063
Nel Comune di Oulx in alta Valle di Susa troviamo la Riserva dello Stagno di Oulx detta comunemente Lago Borello, poco distante dalla stazione ferroviaria e dall’Istituto scolastico “Des Ambrois”. Il bacino nasce come cava di estrazione di materiali argilloso necessari per fabbricare i mattoni indispensabili per la costruzione della Galleria del Frejus nel 1861.
A fine 1800, come a Bardonecchia e a Salbertrand, nacque anche una piccola impresa di produzione e vendita di ghiaccio per garantire il fabbisogno di gran parte popolazione della media e bassa Valle ma di fornire anche il ghiaccio verso le nuove botteghe, macellerie o farmacie della città di Torino. Dagli anni '30 la ghiacciaia venne abbandonata così come le pratiche agricole e lo sfalcio dell'erba
Vicino al lago, a 100m dietro al liceo, si possono ancora vedere i resti della struttura, valorizzati da un pannello esplicativo con la foto della ghiaccia a forma d’“igloo”.
Nel 1995 la Regione Piemonte, al fine di riconoscerne l'elevato valore naturalistico, incluse questa zona nell'elenco dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC) previsti dalla Direttiva Habitat emanata dall'Unione Europea (1992) con lo scopo di proteggere i luoghi che ospitano specie animali e vegetali rari per valorizzare la biodiversità. La Provincia ha inoltre creato una vera e propria Riserva Naturale Speciale che consentirà una più efficace salvaguardia dei vulnerabili sistemi ambientali che caratterizzano la torbiera ed il lago, pur consentendone una fruizione ecocompatibile.
Il Lago si è pertanto lentamente colmato ed evoluto naturalmente fino alla condizione di uno stagno circondato da estesi canneti a Phragmites australis, da torbiere e da prati igrofili dominati dalla presenza di Carex ed Eriophorum. La zona sommersa è l'habitat di riproduzione e di sviluppo larvale di varie specie di pesci, anfibi (Salamandra, Bufo bufo e Rana tempora ria) e invertebrati. Questo habitat è ormai minacciato in molti luoghi ma in contraparte, un suo sviluppo indiscriminato porterebbe all'impaludamento dello specchio d'acqua. La vegetazione forestale è caratterizzata da lembi di boschi di pino silvestre con latifoglie mesofile; nel sottobosco crescono salici, viburni, Prunus padus…
L'interesse naturalistico dell'area dello Stagno di Oulx si è già manifestato nel documento Flora Segusina di Giovanni Battista Re del 1805 dove è indicata come stazione ricca di specie rare e poi nel "Censimento dei biotopi di rilevante interesse vegetazionale meritevoli di conservazione". Tra le specie più interessanti si segnalano: Epipactis palustris, Molinia coerulea, Schoenus ferrugineus (Giunco nero delle paludi), Salix repens (salice strisciente), Allium scodoprasum, Rhamnus frangula. Nei canali irrigui che circondano lo stagno è segnalata la presenza dell'ormai rarissimo invertebrato Austropotamobius pallipes: il gambero di acqua dolce.
Ritroviamo la tipica fauna delle formazioni forestali dell'ambiente montano.
Gli animali principali che possiamo incontrare sono: il cervo, capriolo, lupo ma anche il martin pescatore, la biscia dal collare o la libellula volgare.
Facilmente accessibile dal paese, ha inoltre la particolarità di offrire un sentiero che costeggia il Lago adeguato anche per la percorrenza di disabili in carrozzina o di famiglie con passeggini e alcuni tavoli predisposti per il picnic.
Riferimenti al sito Parks.it
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