Enti in rete L.482/99   

Edizione 2013

Scrittori da tutto il mondo per celebrare le lingue madri l’1 e 2 giugno ad Ostana

Escriveires da tot lo mond per celebrar las lengas maires l’1 e 2 de junh a Ostana

Due giorni di conversazioni, letture per conoscere altre lingue e culture

Scrittori da tutto il mondo per celebrare le lingue madri l’1 e 2 giugno ad Ostana
italiano

L’1 e il 2 giugno Ostana ospita la V Edizione del “Premio Ostana: scritture in lingua madre” con un ricco programma di proposte. Si inizia il sabato mattina alle ore 10 con la presentazione della sezione occitana del Pen Club International, organismo che si propone di promuovere la diversità linguistica e il diritto di espressione di tutti gli scrittori nel mondo.

Si prosegue con due sessioni giornaliere, una mattutina e una pomeridiana titolate “A colloquio con gli autori”. La prima conversazione, condotta dal giornalista e scrittore Pietro Spirito, si svolge con Rut Bernardi, ladina di Ortisei, candidata al Premio Nazionale e verte sul tema della lingua ladina come lingua viva al cerntro dell’Europa.

La seconda conversazione, condotta dalla poetessa Aurélia Lassaque, si svolge con Mehmet Altun, scrittore curdo-turco, candidato al Premio Internazionale e affronterà il tema dell’essere scrittori ed editori nelle lingue curda e turca nella Turchia contemporanea, delle opportunità offerte e delle scommesse che si devono affrontare.

La terza conversazione, condotta dal giornalista e curatore editoriale Giulio Caresio si svolge con Francesco Ferrucci, candidato al Premio per la traduzione, traduttore per Vivalda del libro di Kilian Jornet “Correre o morire”, con un titolo di intervento davvero curioso “Corsa e traduzione: due percorsi paralleli per creare legami”.

La quarta conversazione, condotta dal giornalista, scrittore e viaggiatore Roland Pecout, vede protagonista Jean Rouquette (Joan Larzac), candidato al Premio in lingua occitana e verterà sul tema della scrittura sacra e della scrittura letteraria nella tradizione occitana.

La quinta conversazione, condotta dal documentarista e sceneggiatore Fredo Valla, si svolge con il bretone Antony Heulin, candidato al Premio Giovani ed è titolato “Marinaio a terra, poeta e cantore della lingua bretone”.

Chiude la giornata lo scrittore che viene da più lontano, il tibetano Chenreb Gyamtso detto Nodreng, candidato al Premio Speciale, con una conversazione condotta dalla scrittrice Valentina Musmeci che parla di come si può coniugare linguaggi diversi per preservare una lingua minoritaria.

Una giornata ricca di contenuti non omologati, di modi diversi di vedere le cose, con scrittori portatori di culture “altre”, ricche di valori anche se poco conosciute e presenti nei mass media.

Dopo la cena alla Galabèrna la serata prosegue in loco con una baraonda poetica che vede impegnati gli scrittori premiati e gli scrittori del Pen Club Occitan.

La domenica mattina alle 11 verrà con-celebrata una messa in lingua d’oc, accompagnata da letture e canti, con brani tratti dalla traduzione della Bibbia, co-officiata da Jean Rouquette e da don Luigi Destre.

Nella mattinata della domenica si svolgerà un raduno di scrittori del Pen Club Occitan, si interromperà per il momento della Messa in occitano e proseguirà nell’intervallo del pranzo fino al primo pomeriggio ed avrà come tema l’immaginare un futuro per la cultura d’oc.

Alle ore 15 inizierà la cerimonia di premiazione con letture nelle lingue madri degli scrittori e con la consegna dei Premi.

Un’antologia degli scritti degli autori è in fase di pubblicazione e verrà presentata nelle giornate del Premio. In alcuni casi i testi vengono presentati in più lingue: sempre nella lingua originale dell’autore, e a seconda dei casi in inglese o in francese e naturalmente in italiano.

Le lingue sono una ricchezza dell’umanità ed è importante promuoverle e preservarle. Gli scrittori premiati ad Ostana contribuiscono allo scopo, così come contribuisce il Comune di Ostana, il piccolo paese occitano della Val Po che non ha paura di confrontarsi con grandi temi.

occitan

L’1 e 2 de junh Ostana vai aculhir la V Edicion dal “Premi Ostana: escrituras en lenga maire” abo un ric programa de prepausas. S’encomença lo sande matin a 10 oras abo la presentacion de la seccion occitana dal Pen Club Internacional, orgnisme que se prepausa de valorizar las diversitat linguisticas e lo drech d’expression de tuchi lhi escriveires dal mond.

Se vai anant abo dui moments per jorn, un lo matin e un l’après dinar titolats “En devisant abo lhi autors”. La premiera conversacion, menaa dal jornalista e escriveire Pietro Spirito, se ten abo Rut Bernardi, ladina de Ortisei, candidaa al Premi Nacional es sus lo subjèct de la lenga ladina come lenga viva al centre de l’Euròpa.

La seconda conversacion, menaa da la poetessa Aurélia Lassaque, se ten abo Mehmet Altun, escriveire curd-turc, candidat al Premi Internacional e entamena lo tèma d’èsser escriveires e editors dins las lengas curda e turca dins la Turquia contemporànea, de las possibilitats donaas e de las escomessas que se devon afrontar.

La terça conversacion, menaa dal jornalista e curator editorial Giulio Caresio se ten abo Francesco Ferrucci, candidat al Premi per la traduccion, traductor per Vivalda editor dal libre de Kilian Jornet “Correre o morire”, abo un titre d’entervent ben curiós “Corsa e traduccion”: dui percors parallels per crear de liams.”

La quatrena conversacion, menaa dal jornalista e viatjator Roland Pecout, ve protagonista Joan Larzac (Jean Rouquette), candidat al Premi en lenga occitana e es sus lo subjèct de l’escritura sacra e de l’escritura literària en lenga occitana.

La cinquena conversacion, menaa dal documentarista e scenejator Fredo Valla, se ten abo lo breton Antony Heulin, candidat al Premi Joves e es titolat “Marin a tèrra, poeta e chantaire de la lenga bretona”.

Acaba la jornaa l’escriveire que ven de mai luenh, lo tibetan Chenreb Gyamtso dich Nodreng, candidat al Premi Especial, abo una conversacion menaa da l’escriveira Valentina Musmeci que parla dal tèma de coma se pòt conjugar lengatges diferents per preservar una lenga minorizaa.

Una jornaa richa de contenguts e de manieras diferentas de veire las causas, abo d’escriveires portaires de culturas “autras”, richas de valors ben que gaire coneissuas e ben gaire presentas dins lhi mejans de comunicacion.

Après la sopada a La Galabèrna la serada vai anant abo una baraonda poetica que ve empenhats lhi escriveires premiats e lhi escriveires dal Pen Club Occitan.

La diamenja de matin a 11 oras ven con-celebraa da Joan Larzac e Don Luigi Destre una messa en lenga d’òc, acompanhaa da lecturas e chants, abo lecturas de la Bibla en occitan.

Una amassada d’escriveires dal Pen Club Occitan se ten la matinaa de bòn’ora e vai anant après la messa fins a l’ora de la premiacion de l’après dinar.

A 15 oras encomença la cerimònia de premiacion abo lecturas dins las lengas maires de lhi escriveires e abo la consenha di Premis.

Un’antologia de lhi escrichs de lhi autors es en tren d’èsser publiaa e serè presentaa dins las jornadas dal Premi. Dins qualqui cas lhi tèxts venon presentats en mai qu’una lenga: totjorn en lenga originala de l’autor e, a seconda di cas, en anglés o en francés e naturalament en italian.

Las lengas son una riquessa de l’umanitat e es emportant de las promòure e de las preservar. Lhi escriveires premiats a Ostana pòrton aiga an aquel molin, parelh coma pòrta aiga la Comuna d’Ostana, pichòt país occitan de la Val Pò que a pas paor de se confrontar abo de grands arguments.




Scrittori da tutto il mondo per celebrare le lingue madri l’1 e 2 giugno ad Ostana

Escriveires da tot lo mond per celebrar las lengas maires l’1 e 2 de junh a Ostana

Due giorni di conversazioni, letture per conoscere altre lingue e culture

Scrittori da tutto il mondo per celebrare le lingue madri l’1 e 2 giugno ad Ostana
italiano

L’1 e il 2 giugno Ostana ospita la V Edizione del “Premio Ostana: scritture in lingua madre” con un ricco programma di proposte. Si inizia il sabato mattina alle ore 10 con la presentazione della sezione occitana del Pen Club International, organismo che si propone di promuovere la diversità linguistica e il diritto di espressione di tutti gli scrittori nel mondo.

Si prosegue con due sessioni giornaliere, una mattutina e una pomeridiana titolate “A colloquio con gli autori”. La prima conversazione, condotta dal giornalista e scrittore Pietro Spirito, si svolge con Rut Bernardi, ladina di Ortisei, candidata al Premio Nazionale e verte sul tema della lingua ladina come lingua viva al cerntro dell’Europa.

La seconda conversazione, condotta dalla poetessa Aurélia Lassaque, si svolge con Mehmet Altun, scrittore curdo-turco, candidato al Premio Internazionale e affronterà il tema dell’essere scrittori ed editori nelle lingue curda e turca nella Turchia contemporanea, delle opportunità offerte e delle scommesse che si devono affrontare.

La terza conversazione, condotta dal giornalista e curatore editoriale Giulio Caresio si svolge con Francesco Ferrucci, candidato al Premio per la traduzione, traduttore per Vivalda del libro di Kilian Jornet “Correre o morire”, con un titolo di intervento davvero curioso “Corsa e traduzione: due percorsi paralleli per creare legami”.

La quarta conversazione, condotta dal giornalista, scrittore e viaggiatore Roland Pecout, vede protagonista Jean Rouquette (Joan Larzac), candidato al Premio in lingua occitana e verterà sul tema della scrittura sacra e della scrittura letteraria nella tradizione occitana.

La quinta conversazione, condotta dal documentarista e sceneggiatore Fredo Valla, si svolge con il bretone Antony Heulin, candidato al Premio Giovani ed è titolato “Marinaio a terra, poeta e cantore della lingua bretone”.

Chiude la giornata lo scrittore che viene da più lontano, il tibetano Chenreb Gyamtso detto Nodreng, candidato al Premio Speciale, con una conversazione condotta dalla scrittrice Valentina Musmeci che parla di come si può coniugare linguaggi diversi per preservare una lingua minoritaria.

Una giornata ricca di contenuti non omologati, di modi diversi di vedere le cose, con scrittori portatori di culture “altre”, ricche di valori anche se poco conosciute e presenti nei mass media.

Dopo la cena alla Galabèrna la serata prosegue in loco con una baraonda poetica che vede impegnati gli scrittori premiati e gli scrittori del Pen Club Occitan.

La domenica mattina alle 11 verrà con-celebrata una messa in lingua d’oc, accompagnata da letture e canti, con brani tratti dalla traduzione della Bibbia, co-officiata da Jean Rouquette e da don Luigi Destre.

Nella mattinata della domenica si svolgerà un raduno di scrittori del Pen Club Occitan, si interromperà per il momento della Messa in occitano e proseguirà nell’intervallo del pranzo fino al primo pomeriggio ed avrà come tema l’immaginare un futuro per la cultura d’oc.

Alle ore 15 inizierà la cerimonia di premiazione con letture nelle lingue madri degli scrittori e con la consegna dei Premi.

Un’antologia degli scritti degli autori è in fase di pubblicazione e verrà presentata nelle giornate del Premio. In alcuni casi i testi vengono presentati in più lingue: sempre nella lingua originale dell’autore, e a seconda dei casi in inglese o in francese e naturalmente in italiano.

Le lingue sono una ricchezza dell’umanità ed è importante promuoverle e preservarle. Gli scrittori premiati ad Ostana contribuiscono allo scopo, così come contribuisce il Comune di Ostana, il piccolo paese occitano della Val Po che non ha paura di confrontarsi con grandi temi.

occitan

L’1 e 2 de junh Ostana vai aculhir la V Edicion dal “Premi Ostana: escrituras en lenga maire” abo un ric programa de prepausas. S’encomença lo sande matin a 10 oras abo la presentacion de la seccion occitana dal Pen Club Internacional, orgnisme que se prepausa de valorizar las diversitat linguisticas e lo drech d’expression de tuchi lhi escriveires dal mond.

Se vai anant abo dui moments per jorn, un lo matin e un l’après dinar titolats “En devisant abo lhi autors”. La premiera conversacion, menaa dal jornalista e escriveire Pietro Spirito, se ten abo Rut Bernardi, ladina de Ortisei, candidaa al Premi Nacional es sus lo subjèct de la lenga ladina come lenga viva al centre de l’Euròpa.

La seconda conversacion, menaa da la poetessa Aurélia Lassaque, se ten abo Mehmet Altun, escriveire curd-turc, candidat al Premi Internacional e entamena lo tèma d’èsser escriveires e editors dins las lengas curda e turca dins la Turquia contemporànea, de las possibilitats donaas e de las escomessas que se devon afrontar.

La terça conversacion, menaa dal jornalista e curator editorial Giulio Caresio se ten abo Francesco Ferrucci, candidat al Premi per la traduccion, traductor per Vivalda editor dal libre de Kilian Jornet “Correre o morire”, abo un titre d’entervent ben curiós “Corsa e traduccion”: dui percors parallels per crear de liams.”

La quatrena conversacion, menaa dal jornalista e viatjator Roland Pecout, ve protagonista Joan Larzac (Jean Rouquette), candidat al Premi en lenga occitana e es sus lo subjèct de l’escritura sacra e de l’escritura literària en lenga occitana.

La cinquena conversacion, menaa dal documentarista e scenejator Fredo Valla, se ten abo lo breton Antony Heulin, candidat al Premi Joves e es titolat “Marin a tèrra, poeta e chantaire de la lenga bretona”.

Acaba la jornaa l’escriveire que ven de mai luenh, lo tibetan Chenreb Gyamtso dich Nodreng, candidat al Premi Especial, abo una conversacion menaa da l’escriveira Valentina Musmeci que parla dal tèma de coma se pòt conjugar lengatges diferents per preservar una lenga minorizaa.

Una jornaa richa de contenguts e de manieras diferentas de veire las causas, abo d’escriveires portaires de culturas “autras”, richas de valors ben que gaire coneissuas e ben gaire presentas dins lhi mejans de comunicacion.

Après la sopada a La Galabèrna la serada vai anant abo una baraonda poetica que ve empenhats lhi escriveires premiats e lhi escriveires dal Pen Club Occitan.

La diamenja de matin a 11 oras ven con-celebraa da Joan Larzac e Don Luigi Destre una messa en lenga d’òc, acompanhaa da lecturas e chants, abo lecturas de la Bibla en occitan.

Una amassada d’escriveires dal Pen Club Occitan se ten la matinaa de bòn’ora e vai anant après la messa fins a l’ora de la premiacion de l’après dinar.

A 15 oras encomença la cerimònia de premiacion abo lecturas dins las lengas maires de lhi escriveires e abo la consenha di Premis.

Un’antologia de lhi escrichs de lhi autors es en tren d’èsser publiaa e serè presentaa dins las jornadas dal Premi. Dins qualqui cas lhi tèxts venon presentats en mai qu’una lenga: totjorn en lenga originala de l’autor e, a seconda di cas, en anglés o en francés e naturalament en italian.

Las lengas son una riquessa de l’umanitat e es emportant de las promòure e de las preservar. Lhi escriveires premiats a Ostana pòrton aiga an aquel molin, parelh coma pòrta aiga la Comuna d’Ostana, pichòt país occitan de la Val Pò que a pas paor de se confrontar abo de grands arguments.