L’XI edizione del Premio Ostana nasce e si sviluppa sotto la buona stella dell’Anno Internazionale delle Lingue Indigene promosso dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Secondo l’Unesco ci sono 7000 lingue correntemente parlate nel mondo e di queste circa il 40% è in pericolo. La missione dell’Onu è chiara: attirare l’attenzione dei cittadini sulla scomparsa delle lingue indigene e sulla necessitá di preservarle, ravvivarle e promuoverle sia a livello nazionale che internazionale.
Il Premio Ostana persegue lo stesso obiettivo fin dal suo primo anno, con una particolare attenzione non solo alle questioni politico-linguistiche, ma anche alla letteratura, alla musica e al cinema, elementi essenziali per la promozione e la vitalita’ delle lingue.
Nelle precedenti edizioni il Premio ha dato voce a 34 lingue da tutti e 5 i continenti.
Dall’Europa: Occitano (Francia), Friulano (Italia), Cimbro (Italia), Ladino (Sud Tirolo), Sardo (Italia), Romani (Romania), Sloveno (Slovenia), Galiziano (Spagna), Basco (Spagna), Catalano (Spagna), Maltese (Malta), Frisone (Olanda), Griko (Italia), Bretone (Francia), Romancio (Svizzera), Nynorsk (Norvegia), Sami (Lapponia), Gallese (Regno Unito), Irlandese (Irlanda), Albanese (Kosovo), Ciuvascio (Russia); dall’Africa: Yoruba (Nigeria), Amazigh-Kabilo (Algeria); dall’Asia: Armeno, Tibetano, Curdo, Ebraico; dalle Americhe: Huave (Messico), Mazateco (Messico), Tutunaku (Messico), Cheyenne (Usa), Shuar (Ecuador), Innu (Canada) e infine dall’Oceania: lingua Maori (Nuova Zelanda).
Ostana, paese occitano di 85 abitanti in Valle Po che guarda allo splendido Monviso, ospita così autori provenienti da paesi e contesti culturali anche lontanissimi tra loro, guidati dallo spirito di convivència, parola trobadorica che significa “l’arte di vivere insieme in armonia”. La rassegna offre l’occasione di ascoltare il suono di lingue più o meno diffuse o a rischio di estinzione, di conoscere il lavoro e le storie degli artisti e dei popoli che custodiscono le loro lingue.
Negli anni si è consolidata una vera e propria rete di autori e addetti ai lavori che fanno del Premio Ostana un appuntamento annuale imperdibile per ragionare e discutere sul presente e il futuro delle lingue minoritarie, nella difesa dei diritti linguistici e del loro valore universale, sanciti in Italia dall’articolo VI della Costituzione.
L’XI edizione si svolge su tre giornate:
-.Venerd¡ 31 maggio, a partire dalle ore 11, si sviluppa un laboratorio artistico con gli autori premiati, i tutors e creativi multidisciplinari delle valli occitane. La serata è dedicata all’inaugurazione della manifestazione e alla presentazione dei film realizzati dal Premio Cinema.
- Sabato 1 giugno la giornata è dedicata al colloquio con sei autori premiati: tre al mattino e tre al pomeriggio. La serata è destinata al Premio alla composizione musicale.
- Domenica 2 giugno. L’Associazione Bouligar accende il forno comunitario della Borgata Miribrart e la giornata si apre alle ore 11 con performances artistiche che valorizzano l’opera in lingua madre degli artisti premiati accompagnati da creativi multidisciplinari delle valli occitane: Blu l’Azard, Luca Pellegrino, Paola Bertello, Simone Lombardo, Fredo Valla, Andrea Fantino.
Un momento eccezionale ed emozionante in cui i timbri e i suoni delle lingue madri provenienti dai quattro angoli del pianeta si incontrano per dare vita ad un unica voce che riecheggia tra le pietre dell’architettura della borgata e il paesaggio dominato dall’imponente cima del Monviso.
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