In occasione del 700° anniversario della sua morte di Dante, Paola Bertello e Cecilia Lasagno hanno creato uno spettacolo in cui si ridà voce alla prima lingua volgare che si è affermata con dignità letteraria in Europa, considerando però gli interpreti meno ricordati del meraviglioso e ricchissimo repertorio trobadorico: le donne. Si tratta di un evento teatrale e musicale alla scoperta delle Trobairitz: le due artiste vi accompagneranno in un viaggio nel tempo tra le tematiche e le voci della poesia cortese al femminile. È curioso osservare come una delle più famose trobairtz fu la Comtessa de Dia che, guarda caso, si chiamava Beatriz.
Sempre nel 700° anniversario della sua morte, si coglie l’occasione per sottolineare il rapporto di Dante con i fenomeni linguistici, accompagnati in un viaggio divulgativo/teatrale ad opera di Paola Bertello.
IntervengonoPaola Bertello
Paola Bertello, cantante e attrice, debutta sulla scena teatrale all’età di 10 anni diretta da Vincenzo Gamna (ex regista RAI), e prosegue nello studio della recitazione fino a farlo diventare un mestiere. All’età di 17 anni intraprende lo studio canto e da allora continua la formazione e l’aggiornamento partecipando a workshop italiani e internazionali, nel 2014 è selezionata per partecipare al Weekend Vocal Workout presso la Royal Academy of Music di Londra. Dal 2000 è presente come cantante in varie formazioni musicali, il che le ha permesso di sviluppare una vocalità e un repertorio eclettico. Da sempre appassionata di lingue e dialetti studia e compie ricerche in ambito linguistico integrandole nel filone del suo lavoro artistico. Partecipa a progetti legati alla Lingua Occitana e Francoprovenzale come Aire de Prima e si occupa delle minoranaze linguistiche del territorio italiano in spettacoli come 12 Canti per 12 Lingue, entrambi prodotti dall’Associazione Chambra d’oc.
È insegnante di canto moderno e dirige ensemble corali, tra cui il Coro Gaudeamus: formazione che si dedica al plurilinguismo inserito in un contesto musicale medievale.
Cecilia Lasagno
Cecilia Lasagno è arpista, cantante e cantautrice. All’età di 11 anni è ammessa alla classe di arpa al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, dove si diploma al termine del corso. Giovanissima lavora come musicista a Losa Angeles e in diverse parti del mondo. Sin dal suo rientro in Italia intensa è la sua attività live che l’ha portata
a tenere concerti e opening dei live di Levante, Niccolò Fabi, Cristina Donà e Marta sui Tubi. Si è inoltre esibita in manifestazioni di livello nazionale come il concerto per i 20 anni di Emergency a Roma, l’inaugurazione della 29a edizione del Torino Gay and Lesbian Film Festival, il Gerundium Festival di Bergamo e il Microcosmi Festival di Comerio (Va) diretto da Vittorio Cosma. Il 2015, per Cecilia, si apre con due progetti internazionali. Firma il tema musicale di 6Bianca e si esibisce in Danimarca con il proprio repertorio di inediti insieme alla compagnia Cantabile2, nello spettacolo Ord mellem rum (The space between two words). Ha al suo attivo due album musicali interamente composti da lei e nel 2018 è l’arpista che accompagna Max Gazzé sul palco di Sanremo. È insegnante di arpa e grande appassionata della storia del suo strumento e dell’uso che l’essere umano ne ha fatto nei secoli.
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