Le lingue madri del mondo tornano a incontrarsi online nel segno del partatge (condivisione).
Dall’Europa: Occitano, Ladino, Catalano, Arbëreshe, Uralico, Sami, Cornico, Sardo;
dall’America: Navajo; dall’Asia: Karen; dall’Africa: Capoverdiano
e un'importante occasione di riflessione sui diritti delle lingue minoritarie ed indigene
Il “Premio Ostana: scritture in lingua madre” è un appuntamento con le lingue madri del mondo che ogni anno riunisce a Ostana (CN), paese occitano di 85 abitanti ai piedi del Monviso, autori di lingua madre da tutto il mondo (negli anni sono state ospitate 44 lingue da tutti e 5 i continenti), per un festival della biodiversità linguistica.
Per il secondo anno, la pandemia non rende possibili gli spostamenti e quindi il Premio 2021 sarà nuovamente online, all’insegna del partatge, antico termine in lingua occitana che significa condivisione. L’edizione speciale en partatge offrirà dunque un ricco palinsesto di incontri, da giovedì 3 a sabato 5 giugno - fruibili gratuitamente online sul sito www.premioostana.it - con autori, docenti, poeti, cineasti, artisti, studiosi, scrittori da tutto il mondo.
Filo conduttore di questa tredicesima edizione sarà come sempre la riflessione sui diritti linguistici, con uno sguardo specifico a quali sono le idee e le azioni attualmente al servizio delle lingue madri a livello europeo e mondiale. Ascoltarle significa offrire l’occasione di riflettere sui diritti linguistici e umani, sulla relazione coi cambiamenti climatici, sui diritti e i doveri che riguardano l'abitare un territorio. Non a caso, le Nazioni Unite hanno proclamato il Decennio Internazionale delle Lingue Indigene 2022-2032.
Saranno quindi tanti i temi affrontati in questa edizione speciale: si riscopriranno lingue eretiche, lingue sorelle, la lingua dell’inconscio e la lingua dei segreti, si andrà alla ricerca di un’arpa perduta; si farà luce sui diritti linguistici e sulla cultura come diritto umano; si attraverserà un ponte di suoni che unisce una nazione sparsa; si affronterà la questione di come si trasmette una lingua e di cos'è la neo-oralità.
Il programma completo è disponibile online, sul sito www.premioostana.it
Il “Premio Ostana: scritture in lingua madre – escrituras en lenga maire” è ideato da Chambra d’oc, in collaborazione con il CIRDOC, e promosso e sostenuto da: Comune di Ostana, Regione Piemonte, Pen club Occitan, Fondazione CRC, Fondazione CRT, ATL Cuneo, Babel Film Festival. L’edizione online è a cura di Nethics.
Nella sua storia il Premio ha dato voce a 44 lingue da tutti e 5 i continenti, consolidando una vera e propria rete internazionale di autori, appassionati e sostenitori della diversità linguistica che fanno di Ostana un appuntamento di riferimento.
LE LINGUE:
Dall’Europa: Occitano (Francia - Italia), Friulano (Italia), Cimbro (Italia), Ladino (Sud Tirolo), Sardo (Italia), Romani (Romania), Sloveno (Slovenia, Italia), Galiziano (Spagna), Basco (Spagna), Catalano (Spagna) e la variante di Alghero (Italia), Maltese (Malta), Frisone (Olanda), Griko (Italia), Bretone (Francia), Romancio (Svizzera), Nynorsk (Norvegia), Sami (Lapponia: Norvegia, Svezia), Gallese (Regno Unito), Cornico (Regno Unito) Irlandese (Irlanda), Albanese (Kosovo – ex Jugoslavia), Ciuvascio ed Even (Russia), Walser (Svizzera, Germania, Italia), Uralico (Europa orientale e settentrionale), Arbëreshe (Italia, Albania); dall’Africa: Yoruba (Nigeria), Amazigh-Kabilo (Algeria - Marocco), Capoverdiano (Capo Verde); dall’Asia: Armeno (Armenia), Tibetano (Cina), Curdo (Turchia), Ebraico (Israele), Karen (Thailandia - Myanmar); dalle Americhe: Huave (Messico), Mazateco (Messico), Tutunaku (Messico), Cheyenne (Usa), Navajo (USA), Shuar (Ecuador), Innu (Canada), Guaraní (Paraguay) e infine dall’Oceania: lingua Maori (Nuova Zelanda).
Comitato organizzatore
Giacomo Lombardo / Presidente
Ines Cavalcanti / Direttore artistico
Maria Teresa Atorino, Joan Frederic Brun, Marion Cornet, Andrea Fantino, Flavio Giacchero, Mariona Miret, Valentina Musmeci, Marzia Rey, Fredo Valla, Carlo Zoli
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