Nasce sotto il segno del Partatge/Condivisione, la XIII edizione del Premio Ostana: scritture in lingua madre/escrituras en lenga maire, che ancora per il secondo anno consecutivo, a causa del Covid 19 e delle sue conseguenti restrizioni, è ideato sotto forma di evento speciale online ed è prevsito nelle giornate del 3-4-5 giugno.
Tre giornate speciali, con un ricco calendario di eventi che vedono la partecipazione di scrittori, cineasti, musicisti, linguisti, antropologi, ricercatori che provengono da varie parti del mondo e che hanno in comune l’interesse per i diritti linguistici e la consapevolezza che la biodiversità linguistica è uno dei temi da promuovere e condividere a livello mondiale. Affinchè, anche su questo tema, come è già avvenuto per altri temi quali l’alimentazione e l’ambiente, si possa creare un movimento consapevole che cambi l’immaginario collettivo, attualmente troppo spesso carico di stereotipi, su questo tema.
Un ricco palinsesto che nel mese di maggio verrà pubblicato su www.premioostana.it con gli orari dei vari eventi e una loro descrizione. Quest’anno la trasmissione online sarà sicuramente più accattivante poiché abbiamo scelto di andare in uno studio specializzato, di avere una presentatrice che tesse il filo rosso del Partatge e lega tra loro i vari eventi.
“Fare di difficoltà virtù” può essere un buon motto per l’edizione 2021. Il digitale visto come un'opportunità per creare una rete mondiale nella quale il suono delle lingue può essere sentito e la creazione in lingua può essere ascoltata.
La forma online può favorire connessioni con l'utilizzo di strumenti che permettono un'occasione di scambio e confronto per le lingue minoritarie del mondo che in genere hanno difficoltà a riunirsi in presenza per le grandi distanze geografiche, lingue differenti ma che condividono molti aspetti esistenziali e problematiche comuni.
Caratteristica e impegno di questa edizione è offrire una grande varietà di interventi che rappresentano i problemi e le difficoltà delle lingue minoritarie/indigene a livello mondiale con diverse declinazioni e tematiche.
Una possibilità per trarre insegnamento tanto sulla ricchezza delle lingue del mondo quanto sulle problematiche della nostra contemporaneità ma anche un'opportunità conoscitiva che queste lingue possono rappresentare veicolando pensiero e cultura.
Le lingue non smettono di creare e vivono la propria contemporaneità in un presente che condiziona ormai tutti e non mancheranno infatti le questioni aperte riguardo diritti linguistici e umani, cambiamenti climatici, diritti e doveri riguardo l'abitare un territorio.
L'importanza del tema delle lingue del mondo è anche esplicitato dalle stesse Nazioni Unite che hanno proclamato il Decennio Internazionale delle Lingue Indigene 2022-2032.
Secondo l’Unesco ci sono 7000 lingue correntemente parlate nel mondo, e di queste circa il 40% è in pericolo.
Numerosi e variegati i temi affrontati in questa tredicesima edizione: lingue eretiche, lingue sorelle, la lingua dall’inconscio, la lingua dei segreti, ci si interrogherà se la cultura è un diritto umano, si andrà alla ricerca di un arpa perduta, si attraverserà un ponte di suoni che unisce una nazione sparsa, si affronterà la questione di come si trasmette una lingua e di cos'è la neo-oralità. Il tema dei diritti linguistici sarà sempre presente.
Tutto questo e molto altro al Premio Ostana nell'intenzione di unire questa molteplicità attraverso il filo conduttore del Partatge: come il filo di una tessitura che scioglie labirinti e permette incontri formando un abito condiviso nonostante lontananze e differenze. Un filo che si fa abito, una moltitudine, una struttura complessa ma connessa. Diversità che è ricchezza in sé e che si definisce nel confronto e nell'incontro.
scritture in lingua madre EN PARTATGE – Evento on line
Un palinsesto di eventi sul sito:
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