Si parte dal piccolo piazzale della borgata Berchiotto e si prosegue a piedi sulla stradina asfaltata seguendo i cartelli indicatori sino all'imbocco dell'evidente sentiero.
Superato il traliccio dei Superphénix, bisogna fare un po’di attenzione nell'individuare le tracce di sentiero segnalate da frecce gialle.
Man mano che si sale il panorama diventa più ampio sia sulle montagne, sia sulla pianura. Si giunge così ai Colli, a 1714m, in circa 1.30h, dove si può sostare piacevolmente nei pressi delle baite di alcuni margari che in estate vi salgono con le mucche.
Si prosegue girando attorno alle baite e riprendendo successivamente il sentiero per raggiungere poco dopo il Pian Gimente, a quota 1878, dove sorgono alcune baite ancora utilizzate nel periodo estivo. Si prosegue tenendosi in cresta e si giunge in breve all'altezza dei Lago di Quinzeina, anche detto "Lago dei Lei", a quota 2037m, che si trova leggermente spostato a sinistra rispetto al sentiero. Si riprende costeggiando altre baite; quest'ultimo tratto è probabilmente il più faticoso e disagevole, a causa della maggiore pendenza dei percorso.
Si giunge infine alla Punta Quinzeina, in circa 3.30h, da dove, se il tempo è bello, lo sguardo spazia dal Monte Rosa al Monviso, dalla Punta Verzel alla Rosa dei Banchi.
La discesa è per l'itinerario di salita.
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