Se a dieci anni dalla prima edizione del Premio Ostana mi si chiede di mettere in fila emozioni, riflessioni e ricordi, la prima cosa che mi viene in mente è che non è importante il luogo - una valle occitana in cui l’identità linguistica, da non confondere con la tradizione materiale, gli usi e i costumi, sopravvive a fatica, ma l’isolamento. Di conseguenza la verità degli incontri. Per isolamento intendo la lontananza dai vari teatrini dei premi letterari, con i loro rituali, le borse omaggio e gli ospiti di celebrità anzitutto televisiva. Nell’isolamento delle montagne, al cospetto del Monviso, la più alta delle valli occitane, il premio non è nulla di tutto ciò. La lontananza dal vacuo rumoreggiare favorisce la verità degli incontri fra autori di varie comunità nazionali linguistiche di cui persino molti di noi (per non dire degli habitués ai teatrini letterari) non conoscevano l’esistenza. Così l’incontro diventa scoperta di suoni, di lingue e di valori letterari, spesso grandi, quasi sempre disconosciuti. Diventa scambio e convivialità. Diventa, soprattutto, festa.
Nel corso di questi dieci anni la mia partecipazione al premio ha conosciuto alti e bassi. Non sempre mi è stato possibile presenziare come avrei voluto a causa del mio lavoro. Pur tuttavia sono numerosi gli autori che ho chiamato al nostro incontro e che ho presentato. Amici per lo più, perché è bello condividere amici fra amici. Ricordo fra gli altri Ives Roqueta, grande poeta occitano dalla bellissima voce; l’etnoantropologo visuale trentino Renato Morelli; Diego Corraine, editore sardo nazionalista, per me un maestro e prima ancora un carissimo amico. Ricordo James Thomas, premiato per la sua opera “Grains of gold”, poderosa antologia in inglese della letteratura in lingua d’oc, dall’anno mille ai nostri giorni. Quest’anno porto altri amici, di cui non svelerò ancora il nome e la provenienza, posso solo dire che sono di tre nazionalità che mi stanno cuore.
Cos’altro aggiungere se non che la festa è aperta a tutti…
Vi aspettiamo ad Ostana per la decima edizione l’1 -2-3 giugno.
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