Un film documentario di Paolo Ansaldi
Il film verrà proiettato a Valdieri, presso la sede del Parco, alle ore 21 di venerdì 13 febbraio nell’ambito delle attività previste dallo Sportello Linguistico Occitano di Espaci Occitan, riferito alla L. 482/99 “Norme a tutela delle minoranze linguistiche storiche”. Seguirà alla proiezione del film una presentazione di lavori documentari riferiti ai Carnevali alpini, con particolare riferimento alla Valle di Susa contenuti nel settore “Enti in rete: L:472/99 – A temp de Lengas” www.chambradoc.it.
La Baïa è una ricorrenza che tutti aspettano per cinque anni. Per fortuna che è soltanto ogni cinque anni, dicono i sampeyresi, altrimenti sarebbe impossibile reggere una tale fatica, sia per i maschi che devono sfilare e svolgerla come attori, sia per le donne che devono preparare i costumi, e infine per tutti che per due domeniche e un giovedì (notti comprese) devono (vogliono) ballare, cantare, urlare “Baïa!”. Così invece per cinque anni la si aspetta con sempre più ansia e giunto il momento ci si lancia con foga.
Rievocazione storica, carnevale autentico, liberatorio, laico, privo di posticci carri allegorici, vera festa popolare, la Baïa di Sampeyre in Valle Varaita rimane una delle poche grandi manifestazioni storiche delle nostre valli occitane. Paolo Ansaldi ha realizzato questo documentario durante la Baïa 2007, iniziando proprio dal momento in cui la popolazione, il giorno dell’Epifania, chiede (vera azione democratica) agli Abbà dei luoghi deputati che vuole che venga fatta la Baïa. Dal momento che i comandanti della Baïa danno il loro assenso nel paese, al mercato, nelle famiglie si parla soltanto più di questo: decidere i ruoli (a parte gli Alum che sono già predeterminati), formare le coppie, raccontare ai giovani ogni meccanismo perchè tutto venga conosciuto e rispettato. Il calendario di Sampeyre diventano le Baïas (nel 1957 ho fatto la prima, ero Sarrasina! Nel 1977 Joan d’ Pritin era Abà. Nel 1972 buonanima di Janet d’Andreto faceva il Tesorier...).
Così hanno fatto le generazioni precedenti e saranno loro, i giovani di oggi, a portare avanti la Baïa e tramandarla.
Prodotto da Chambra d’oc. Durata 30”
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