Nell'ambito della 521esima Fiera Franca del Grand Escarton, prevista nel suggestivo borgo di Oulx il 3 e 4 ottobre prossimi, la Città Metropolitana di Torino, unitamente alla Chambra d'Òc, al Comune di Oulx e agli sportelli linguistici diffusi sul territorio, organizzano la IV Giornata delle Minoranze Linguistiche Storiche.
L'iniziativa si svolge nel solco delle progettualità legate alla legge 482/99 dello Stato Italiano “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche” e nasce con lo scopo di puntare i riflettori sulle lingue tutelate e di presentare le attività che vengono promosse al fine di valorizzarle e di farle conoscere a un pubblico sempre più ampio.
La giornata avrà inizio alle ore 16 di sabato 3 ottobre, presso la sala consiliare di Oulx, alla presenza del sindaco di Oulx Paolo De Marchis, della consigliera alla cultura della Città Metropolitana Barbara Cervetti. Saranno loro che porteranno il saluto di benvenuto e daranno inizio ai lavori del pomeriggio.
Si procederà quindi con la presentazione di due nuove creazioni teatrali in lingua occitana e francoprovenzale: Purus Purì (Pera Marcia) di Renato Sibille con la partecipazione di Luca Pellegrino, Sara Cesano, Peyre Anghilante e Flavio Giacchero e Vesamont (Verso lassù) di Dario Anghilante con la partecipazione di Flavio Giacchero, Gigi Ubaudi e Peyre Anghilante. Si tratta di due nuove proposte da offrire agli “Enti in rete L. 482/99- Lingue Madri 2015” che intendono valorizzare le lingue madri dei territori, supportate dal teatro, dalla musica e dalla multimedialità.
Purus Purì, Pera Marcia in occitano chiomontino, è uno spettacolo liberamente ispirato a Mil Pürüs (Emilio Sibille), suonatore ambulante della Ramats di Chiomonte. Vuole essere un viaggio lungo il Novecento sulle orme di questo uomo, attraverso suggestioni musicali che spaziano dai canti popolari ai suoni struggenti di valzer musette e milonghe, sino alle coinvolgenti arie che sviluppano la tradizione musicale occitana in tessiture ardite. Lo spettacolo è un racconto che parla di fatica e di miseria, ma anche di speranza e di festa. La lingua occitana è il filo conduttore di Purus Purì la cui prima rappresentazione andrà in scena alle ore 21 presso la tensostruttura (Regione Sotto la Rocca) di Oulx.
Vesamont, che in occitano significa “verso lassù”, è il titolo di una pièce teatral-musicale creata dal cantiere “2&2”: un gruppo misto occitano-francoprovenzale che ha prodotto in precedenza “Chantar l’uvèrn” e l’ha fatto girare con successo per due stagioni. Andare vesamont, appunto “verso lassù”, è il chiodo fisso di René, un uomo ancora giovane, figlio di emigrati dalle nostre valli, già nato e vissuto in città ma legato con filo continuo e insolubile alla terra dei suoi. Dopo una vita trascorsa nella realtà urbana, decide di cercare un’alternativa, una strada più consona a quanto sente nel profondo: “O lassù o niente!”. La pièce si sviluppa con musica, recitazione, proiezione di filmati, canti e, come in “Chantar l’uvèrn”, saranno presenti le lingue occitana e francoprovenzale.
A questo seguirà la presentazione del Trezor de la Lèinga a cura di Matteo Rivoira (Università di Torino), Matteo Ghiotto, Francesca Bussolotti, Daniela Bodoira (Sportelli Linguistici) e Carlo Zoli (Small Codes). Si tratta di un importante progetto, unico nel suo genere, che accoglie una biblioteca digitale, costituita da un corpus di testi francoprovenzali dal 1900 ad oggi e da un atlante sonoro di 100 parole chiave della cultura francoprovenzale corredate da schede di approfondimento lessicale e di studio areale delle varianti corredate da più di cento interviste che hanno coinvolto numerosi testimoni del territorio. Questo costituisce il primo nucleo di un lavoro che sarà disponibile per tutti e che crescerà immancabilmente grazie alla continua opera di ricerca e di raccolta di materiali. Di notevole interesse è stato il recupero del dizionario di Mattie così come la raccolta di parole di varietà francoprovenzali della Valle di Susa a rischio di estinzione.
Un lavoro prezioso che si può compiere solo grazie alla continuità degli Sportelli linguistici promossi dalla Città Metropolitana di Torino e dalla Regione Piemonte con gli Enti in rete.
Sarà Massimo Garavelli (Presidente del Consorzio Forestale Alta Valle di Susa) che concluderà il pomeriggio di lavori, presentando le pubblicazioni dell’Ecomuseo “Colombano Romean” di Salbertrand attraverso sedici anni di ricerche. Una lunga collana di Cahier che ha posto l’attenzione sulla raccolta della memoria attraverso la testimonianza di uomini e donne del territorio che si sono resi loro stessi autori o coautori dei singoli volumi. Un’esperienza sicuramente unica all’interno delle nostre valli e che merita di essere conosciuta e divulgata.
Come già ricordato poc'anzi, la Giornata delle Minoranze Linguistiche Storiche proseguirà anche nel dopocena con la “prima” dello spettacolo Purus Purì (Pera Marcia) previsto per le ore 21 sempre a Oulx presso la tensostruttura di Regione Sotto La Rocca.
Non va dimenticato che durante la Fiera Franca di domenica 4 ottobre si avrà ancora modo di partecipare a Dançar e Chaminar a cura del gruppo musicale Blu l’Azard (ore 14.30 in piazza Garambois) e al concerto del gruppo Parenaperde (ore 16 in Regione Sotto la Rocca).
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