Le lingue madri rappresentano un prezioso patrimonio per l'umanità intera. La Città Metropolitana di Torino ne è ben consapevole e, in rete con gli enti territoriali che sono di minoranza linguistica storica occitana, francoprovenzale , francese, svolge attraverso gli Sportelli linguistici un costante lavoro volto alla valorizzazione e alla promozione delle lingue madri che sono presenti nel suo territorio. La legge 482/99 "Norme a tutela delle minoranze linguistiche storiche" ha sancito un diritto all'uso ufficiale di 12 lingue diverse dalla lingua italiana presenti nello Stato. Il ricco programma che quest'anno viene presentato alla Fiera del libro è un esempio delle potenzialità culturali che i territori della montagna piemontese possono sviluppare.
Sabato 14 maggio dalle ore 14,30 alle ore 16.00, nel padiglione Lingue Madri della Regione Piemonte verranno presentati:
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Il libro di Valter Giuliano “Le ragioni di Babele” che parla delle politiche per la tutela e la valorizzazione delle minoranze linguistiche, fornendo validi esempi che partono dalla Città Metropolitana di Torino per passare al Piemonte e all’Europa. Il volume è edito da Chambra d’oc.
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Il Premio Ostana: scritture in lingua madre, che si terrà ad Ostana dal 2 al 5 giugno, giunto alla sua ottava edizione presenta i 6 scrittori premiati in campo letterario per l’edizione 2016: Kola Tubosun per la lingua yoruba, Maria Clara Sharupi Jua per la lingua shuar, Salvatore Tommasi per la lingua grika, Joan Ganiayre per la lingua occitana, Tsead Bruinja per la lingua frisone, Lurdes Auzmendi per la lingua basca.. Ai premi letterari si aggiungono da quest’anno due premi alla carriera artistica, uno dedicato alla composizione musicale e uno al cinema che vengono dati a Rocco de Santis e Renato Morelli.
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La casa Editrice Papiros presenta il suo lavoro di rete dedicato alla traduzione di opere molto conosciute, di riferimento internazioanale che intende dare la possibilità anche a piccole lingue di esprimersi nel campo della traduzione letteraria. Partire dalle lingue in sofferenza , per dare una lezione di coraggio e volontà di esistere nella contemporaneità.
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Il Piccolo Principe, tradotto in lingua francoprovenzale da Matteo Ghiotto,(supervisio ne di Matteo Rivoira dell’Università di Torino) studioso appassionato di questa lingua, classificata dall’Unesco in serio pericolo di estinzione, che opera presso lo Sportello linguistico di Giaglione in Valle di Susa. Grazie al lavoro che dal 2006, anno delle Olimpiadi Invernali e del conseguente progetto di comunicazione “Occitan lenga Olimpica” è stato compiuto dalla Regione Piemonte e dagli enti territoriali a favove di questa lingua, la traduzione dell opera letteraria Il Piccolo Principe ne è un esempio.Il volume è edito da “Papiros”
Letterature in lingua madre, un prezioso patrimonio a favore della diversità linguistica dell'umanità
Fiera del libro – Torino Lingotto sabato 14 maggio ore 14,30-16 – Padiglione Lingue Madri
Saluti istituzionali di Barbara Cervetti per la Città Metropolitana di Torino e Antonella Parigi per la Regione Piemonte
INTERVENTI
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Valter Giuliano- Le ragioni di Babele: politiche per la tutela della minoranze linguistiche
Giacomo Lombardo – Il Premio Ostana: scritture in lingua madre
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Diego Corraine - Le opere letterarie per l'ufficializzazione delle lingue minoritarie
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Matteo Ghiotto, Matteo Rivoira - “Il piccolo principe” tradotto in francoprovenzale per lo Sportello linguistico della Città Metropolitana di Torino
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Coordina Ines Cavalcanti, Chambra d'oc
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