Questa poesia, per metà autobiografica e per metà sognata, segna il sofferto ingresso dell’adolescente Varujan nella vita adulta. Sognata è la benedizione paterna: il padre di Varujan fu infatti arrestato quando il poeta era ancora bambino, e di lui si perse ogni traccia. Autobiografica è invece la sovrapposizione di sentimenti contrastanti che distinsero proprio la sua giovane maturità - «la mia gioia è noia, il mio amore è dolore» - e l’alternarsi del desiderio di abbandonare la vita, e di conquistarla: «Stanchezza, stanchezza: - voglio lavorare, combattere»...
Siobhan Nash-Marshall
Padre mio, benedici, è giunta l’ora: devo andare.
Una nuova vita mi aspetta,
ho lasciato l’adolesceza: un sangue nuovo
mi scorre nelle vene.
Avanti, avanti: - non giro indietro la testa:
che cadano pure dal mio cielo
tutte le stelle della mia vita protetta, non importa:
che scenda nella tomba il mio passato.
Che importa se tolgo i petali alla rosa
e infondo vita alla spina,
se a braccia aperte mi getto nel vortice,
la mia gioia è noia, il mio amore è dolore.
Ho schiacciato nel mio cuore ogni fremito: -
non ho paura di poppare nero:
sono una vergine che entra in monastero e, tosati i capelli,
incosciente, incurante, osserva...
Padre, io vado per quella strada che ai bianchi
capelli tuoi mi conduce:
alle tue ossa affaticate, al tuo vecchio cuore
e ai tuoi amori viventi...
Basta: ai lavorato, hai sopportato:
per ogni freccia, ogni colpo,
sei stato il mio scudo. È la tua anima
che ora vaga nella mia anima:
il mio sangue è generato dal tuo sudore:
io sono il triste germoglio della tua fatica:
la tua anima come una quercia si opponeva alla tempesta
e io all’ombra, tranquillo, silenzioso
crescevo. – Bisogna che tu adesso riposi
e che io prenda il tuo posto...
Stanchezza, stanchezza: - voglio lavorare, combattere,
ergermi contro la vita, la vita...
Padre mio, benedici: metti sulla mia testa le tue mani tremanti:
lascia che le dalle tue dita goccioli giù
la tua preghiera, venuta dal fulgido altare della tua anima:
è l’ora finale, benedicimi, padre.
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