Il 14 agosto dell'anno appena trascorso ci ha lasciato Flavio Ugo Piton alla veneranda età di 96 anni; è morto nella sua abitazione di Charjaor frazione di Roure in Valle Chisone, con accanto sua moglie Nino.
Operaio, agricoltore, insegnante di patòis, poeta, ricercatore storico e linguistico, ballerino, appassionato di biciclette, Ugo Piton era una persona semplice e gentile, innamorato delle sue montagne, della sua lingua e della sua gente; ma soprattutto era una persona che amava pensare e scrivere, ad oggi è l'autore in lingua occitana più prolifico della sua valle e nella sua produzione di scritti che sono stati pubblicati troviamo: raccolte di racconti, di poesie, di proverbi, glossari, vocabolari, ricerche storiche, recupero di musiche e danze della Valle Chisone; molti altri poi sono gli scritti non pubblicati come ricerche storiche e toponomastiche.
Nella sua lunga vita Ugo ha visto la sua valle, la Valle Chisone, cambiare profondamente ed ha sempre coltivato un impulso a scrivere e fare ricerche per testimoniare, valorizzare e recuperare l'identità e il mondo in cui era cresciuto e al quale era affezzionato.
Dal 1967, quando per la prima volta ha partecipato ad un Rescontre Piemont-Provença a Fenestrelle, Ugo ha continuato a scrivere in occitano, nella bella parlata del suo paese Roure, fino alla sua morte.
Il patrimonio scritto in lingua occitana che ci lascia è enorme; noi della Chambra d'Oc vogliamo darvene un piccolo assaggio e farvi ascoltare direttamente dalla voce di Ugo qualcuna delle sue poesie.
Qualche anno fa sono andato con la mia telecamera a trovare Ugo a casa sua a Roure e lui, sempre molto cordiale, si è messo a disposizione per registrare dal vivo alcuni dei suoi scritti.
Da oggi potete trovare sul sito della Chambra d'Oc http://www.chambradoc.it/Ugo-Flavio-Piton-Poeise.page una piccola raccolta di sue poesie tratte dal volume “Setà decaire la flammo dei fouìe” con testi italino-occitano (in grafia originale dell'autore) e con le video letture che abbiamo registrato con Ugo sottotitolate in italiano.
Speriamo con questo lavoro di farvi apprezzare appieno i suoi scritti, la sua parlata e l'affetto che nutriva per la sua gente, la sua lingua e la sua Valle Chisone.
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