Nei tempi addietro
l’anziano in famiglia era un Re
da tutti ben amato e venerato.
Ora non è più così
nella civiltà moderna
l’anziano è mal visto, trattato con sgarbo.
Se possiede ancora qualcosa
è un poco tollerato
se non ha nulla deve andare nell’Ospizio
di carità. Tanti anziani nullatenenti
sono nei ricoveri rinchiusi
mentre i figli sono gaudenti.
dal cuore duro,
se ne fregano, se la ridono della pietà;
non c’è niente che li tocca, questo è sicuro.
Li l’anziano è forestiero con l’altra gente
mezzo cieco, mezzo sordo, senza interessi
il sole per lui è senza riflessi.
Senza denti, il capo bianco,
i nervi rotti, acqua rossa al posto
del sangue, attende che arrivi la valanga.
Il suo giovane fuoco e divenuto cenere
dove covano i suoi ricordi
e dice: “O Signore dammi in fretta la morte”.
commenta