Ben in alto sulle cime sperdute
C’è la baita dove sono nato
È fatta di pietre senza calce
Per me è bella, l’ho ben amata
Adesso è scura e va in rovina,
Una volta mia madre la illuminava.
Adesso è fredda, ma nei tempi passati
Una frotta di bimbi la riscaldava.
Sii benedetta mia baita
Se t'abbandono il mio cuore si strugge
Sul tuo tetto fiorisce il semprevivo
Tu sei il mia gioia, la mia pena.
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