Voglio dire che mio fratello di latte ne ha bevuto, bevuto e bevuto che il calcio non gli mancherà; si prendeva quelle tazze grandi che contenevano mezzo litro di latte e finché non aveva finito proprio.., se la metteva così e finché non aveva finito il naso non glielo vedevi. Si addormentava e diceva: "Chiudi gli occhi, latte (tin) e apri gli occhi, latte", perché chiudeva gli occhi e si addormentava con una tazza di latte così e si svegliava e voleva il latte così. Di sotto avevamo, chiamiamolo il fuoco, ed io e mio fratello mangiavamo su uno sgabello, me che non era grande come un tavolo, era un po' alto, di 50-60 cm, e mangiavamo lì, però se alle volte serviva me delle altre cose, allora mangiavamo per terra su un telo grande (curu), nello stesso piatto... eh, bei ricordi, tanti bei ricordi... ed ho trovato una fotografia nella quale sembriamo quelli del Nepal, ma bei ricordi, perché ci siamo voluti tanto bene e ce ne vogliamo ancora.
Come mangiavamo a "Visignagna"
Cum e mangiavam en "Visignagna"

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Come mangiavamo a "Visignagna"/Cum e mangiavamo en "Visignagna"
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