Io sono lanteri Gianfranco, sono nato a Torre Paponi perché eravamo laggiù per la transumanza (quando i pastori con le pecore scendono dalle montagne), nell'entroterra di San Lorenzo al Mare, lì vicino a Imperia. Sono l'ultimo di cinque fratelli e.. tutti gli altri miei fratelli sono nati qui a Verdeggia e io sono nato laggiù perchè mio padre era là con le pecore, con le bestie. Fino a quando avevo 7-8 anni andavamo d'estate nella “Buttagina” perché le pecore erano sulla montagna, nell'alpeggio “en l'arp” e noi stavamo tutta l'estate là. Dormivamo tutti in fila nel fienile sotto le coperte di “drap”, senza lenzuoli. Io avevo 5-6 anni e quelle coperte di “drap” mi pungevano il viso
e... questa era la vita di una volta. Poi dopo quando mio papà ha venduto le pecore ci siamo messi a piantare la lavanda, qui a Verdeggia la lavanda funzionava, si vendeva bene e tutti piantavano la lavanda. E poi sono scesi i prezzi, “sono andati in terra”, e le persone hanno abbandonato tutto e noi siamo andati sulla costa a piantare i fiori. Poi, siccome che nemmeno nei fiori si diventava ricchi, io sono andato a fare l'autista, nella “Step” a guidare gli autobus ed i filobus... ed ho fatto quel lavoro per 35 anni. Adesso sono in pensione, d'estate me ne vengo due mesi qua a Verdeggia, ci si sta tanto bene e da qualche anno mi sono messo a fare dei lavori sulle lastre di ardesia, a fare dei lavori a mano, tutto con gli scalpelli e le lastre. Faccio degli orologi, delle targhe da mettere appese alle case, dei numeri civici, faccio delle Madoninne, dei simboli religiosi, faccio un po' di tutto..
Qua a Verdeggia quando ci sono le feste metto un banchetto con i miei lavori e se riesco a vendere qualcosa... le persone fanno tanti complimenti ma comprare, comprano poco, comunque a me piace farli e via...
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