Adesso ve ne racconto un'altra in cui siamo già più giovani, se vogliamo, o no, noi più vecchi. Eravamo nel 2000 e mio fratello aveva avuto una bambina, che é la luce dei miei occhi; avevo deciso, siccome ci avevo già portato mia sorella, una sorella che é arrivata in casa nostra dopo 15 anni, quindi ho detto: "Quando questa bambina é capace di legarsi le scarpe la porto a Barbone", perchè le nostre radici vengono da là. Abbiamo deciso di andare a Barbone con questa bambina. Una giornata che abbiamo deciso il tempo é brutto, va bene, perciò speriamo domani. Andiamo a dormire e questa bambina era tutta presa dall'entusiasmo della gita, perchè io gli parlavo sempre di quella piccolo borgo di case dei pastori, e poi stava molto con noi, era contenta di dove andavamo, tutto bene, e noi con lei. Si vede che nella notte quella bambina ha sognato perché si é alzata in piedi da sotto le coperte ed io mi sono accorta che sembrava camminasse, così, in piedi.. gli ho detto qualcosa e la bambina, si vede che l'ho distratta, non lo so, ha detto (mugugnaa) qualcosa che non ho capito e poi, alla fine, si é rimessa nel letto sotto le coperte. Ho detto: "Sognava..".
Al mattino seguente glielo ho chiesto mentre bevevamo il latte.. e gli ho detto: "Ma stanotte, dov'è che volevi andare che sei uscita dalle coperte?".. e dice: "Eh' zia, a Barbone! Dove mi vuoi portare, dove mi volete portare" Ah bene, forse stamattina é forse é la mattinata giusta; siamo partiti siamo andati a Barbone. Abbiamo le fotografie a "Cuìn", poi siamo andati a Barbone e ne abbiamo fatte delle altre.. dalla casa vecchia, dalla fontana..., ne ho una anche di cui ne fatto l'ingrandimento e ce l'ho in casa (appesa), un bel ricordo. Poi sua mamma di tutte quelle fotografie mi ha fatto... le ha messe tutte insieme con una scritta sotto di dove le abbiamo fatte... e mi è rimasto un bellissimo libro, insomma, un ricordo per tutti gli anni che avrò da vivere.
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