Bernezzo
Bernès

Il toponimo deriva probabilmente da un personale germanico tipo Bernizo oppure Berno.
Tra gli edifici più interessanti vi è la cappella romanica dedicata alla Santa eremita Maddalena, la cui costruzione risale al periodo della colonizzazione del territorio da parte dei monaci benedettini della Sacra di San Michele, e che conserva tracce di affreschi romanici. La chiesa di S. Pietro venne costruita intorno al 1472: sul fronte del campanile venne affrescata la Madonna con S. Benedetto e S. Michele. La Parrocchiale della Madonna del Rosario, fondata nel secolo XIII e rimaneggiata più volte, conserva interessanti affreschi: nella navata sinistra il miracolo di Sant’Eligio che riattacca la zampa ad un cavallo, del 1510 circa, Sant’Anna Metterza con la Madonna, il Bambino e Santi, del 1440 circa, e un gigante San Cristoforo. Nell’abside centrale sono presenti affreschi con ramages e cartigli che riportano le antifone delle litanie mariane, forse opera di Hans Clemer. Nell’absidiola di destra la volta a crociera è affrescata con i simboli dei quattro Evangelisti, attribuiti ad Hans Clemer.
Fino al 1870 era molto diffuso l'allevamento dei bachi e la produzione di semilavorati in seta che venivano inviati alle filande di Lione: oggi l'economia è basata principalmente sull'agricoltura, con cereali, verdure e alberi da frutta, e sulla castanicoltura.
Lo topònim venaria da un nom personal germanic coma Bernizo o Berno.
Entre lhi edificis pus enteressants lhi a la chapèla romanica dedicaa a la Santa ermita Madalena, que remonta al temp de la colonizacion del territòri da part di monges benedetins de la Sacra de Sant Michel, e que garda traças de frescs romanics. La gleisa de Sant Peire ven realizaa vers lo 1472: sal cloquier ven frescaa la Madòna abo Sant Benedet e Sant Michel. La Parroquiala de la Madòna del Rosari, fondaa ental secle XIII e puei retruchaa, garda d’enteressants frescs: en la navada a gaucha lo miracol de Sant’Elìs qu’estacha la piòta a un caval, del 1510, Sant’Ana abo la Madòna, lo Bambin e Sants, del 1440, e un gigant Sant Cristòfo. En l’absida centrala son presents frescs abo ramages que repòrton las antifonas des litanias marianas, benleu òbra d’Hans Clemer. En l’absidiòla de drecha la vòuta a crociera es frescaa abo lhi simbols di quatre Evangelistas, atribuits a Hans Clemer.
Fins al 1870 era praticat l'enlevament di coquets e la produccion de semi-trabalhats en seda que venion mandats a las filandas de Lion: encuei l'economia es basaa sus l'agricoltura, abo cereals, verduras e frucha, e sus lhi chastanhiers.

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