Cartignano
Cartinhan
Cartignano fu l’unico centro della Valle Maira a essere governato da un signore feudale, prima i signori di Valgrana, poi i conti di Torino, i marchesi di Saluzzo e infine possesso dei Savoia, che infeudarono i Berardi di San Damiano. Carlo Emanuele I durante la repressione dell’eresia protestante confiscò il feudo assegnandolo poi ai Cambiano di Ruffia.
Le attività economiche si basavano sulle povere risorse del territorio: qualche mulino, alcune fucine e una filanda favorita dalla coltivazione dei bachi da seta. Importante era anche il fatto di essere stazione di arrivo della fluitazione dei tronchi tagliati nell’alta valle e poi gettati nel Maira per il trasporto. Vi era anche nel passato una fiorente attività di produzione di vasellame in terracotta e di insaccamento di salame d’asino.
Le maggiori testimonianze artistiche e architettoniche risalgono al periodo medievale. Il castello dei Berardi del 1440 è l’unico edificio fortificato della valle, e sorge in posizione panoramica sul Maira. Interessanti sono gli affreschi ottocenteschi che si trovano nell'antica cappella, rappresentanti la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso, la Natività di Cristo e le Nozze di Cana. Degne di nota sono anche le scale interne, abbellite da colonne di marmo che riportano sui capitelli scolpiti, gli stemmi e i blasoni delle famiglie che si sono succedute. Interessanti sono i sotterranei dove si possono ancora vedere alcune stanze adibite a prigioni, una piccola cella e il pozzo con un pregevole parapetto, detto vera, in pietra.
La Parrocchiale di San Lorenzo fu costruita intorno al 1500: al suo interno si nota il fonte battesimale datato 1494, attribuito ai fratelli Zabreri. Il ponte medievale in pietra, che collega ancora oggi il borgo di Cartignano basso con la frazione Paschero sede del Municipio, è impreziosito da un’edicola votiva posta nel suo tratto centrale, esempio unico nella valle e nei dintorni, in cui sono affrescate quattro scene bibliche.
Cartinhan es estat lo solet centre de la Val Maira a èsser governat da un senhor feudal, drant lhi senhors de Valgrana, puei lhi conts de Turin, lhi marqués de Saluces e a la fin lhi Savòia, que donon lo feude ai Berardi de Sant Dumian. Carlo Emanuele I al temp de la repression de l’eresia protestanta confisca lo feude e lo dona ai Cambiano de Ruffia.
Las activitats econòmicas eron liaas a las pauras resorças del territòri: molins, fòrjas e una filanda liaa a la coltivacion di coquets. Cartinhan era decò estacion finala de la fluitacion di bions talhats en auta valada e puei campats en Maira per lo transpòrt. Un bòt eron esvilupaa decò las produccions de plats e ollas en terracuecha e de salam d’ase.
Las testimonianças artisticas e arquitectònicas medievalas son preciosas. Lo chastèl di Berardi del 1440 es lo solet edifici fortificat de la valada, e se tròba en posicion panoramica sal Maira. Interessants son lhi frescs de l’Uech cents que se tròbon en l'antica chapèla, abo la chaçaa d’Adamo e Eva dal Paradìs, la Nativitat e las Nòças de Cana. Belas decò las eschalas dedins, abo colonas de marmo dai chapitèls esculturats abo lhi simbols e lhi blasons des familhas al poder. En lhi soterraneus se tròbon de chambras adobraas coma prisons, una pichòta cela e lo potz abo un parapet, dich vera, en peira.
La Parroquiala de Sant Lorenç ven realizaa vers lo 1500: dedins lhi a un font baptesimal datat 1494, di fraires Zabreri. Lo pont medieval en peira, que enca’encuei pòrta dal borg de Cartinhan bas a la fracion Pasquier cap luòc, es ornat da una edicola en la part centrala, solet exemplar en valada e a l’entorn, ente son pintaas quatre escenas biblicas.

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