Una cusina de montanha
Il bros
Lo bros
Tratto da: "Agend'òc" agenda celebrativa del Ventennale dell'IPSSAR "G.Donadio" di Dronero, traduzioni a cura di Gianna Bianco-Chambra d'òc

Tra i possibili formaggi, ricordiamo almeno il bros. Veniva prodotto aggiungendo al siero, scarto della lavorazione di altri formaggi (che potevano anche essere barattati con altri beni), del caglio fresco, per poi fare bollire tutto. Il miscuglio cagliava, e questo caglio veniva messo a stagionare per un mese con l'aggiunta di sale e pepe, e mescolato ogni giorno.
Si otteneva un formaggio dal gusto piccante che accompagnava diversi piatti della valle, donando loro intensità anche se con poche materie prime.
Si trattava di un formaggio povero, prodotto con il resto di altre lavorazioni, e anche per questo presente praticamente in ogni casa.
Entre lhi formatges recordem lo brós.
Al era fach abo de lachin (dal burre) o la lachaa d’autri formatges e la presura, se fasia bulhir tot. Aquò la calhava, se jontava de sal, de peure, se bodrava chasque jorn e se fasia sasonar, per un mes.
A la fin s’obtenia un formatge fòrt qu’enrichia de gost tanti plats.
Al era un formatge paure, produch bo lhi avançums d’autras fabricacions e pr’aquò se trobava dins chasque maison.
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