«Pionieri d’Oc, gli anni Ottanta nelle valli del Viso»
«Pionieri d’Oc, gli anni Ottanta nelle valli del Viso»
Presso la libreria Segnavia Porta di Valle di Brossasco venerdì 14 giugno alle ore 21 Marinella Peyracchia intervista i personaggi che si sono battuti per l’indipendenza culturale delle proprie vallate ai piedi del Monviso
italiano
Marinella Peyracchia presenta il suo ultimo lavoro Pioneri d’Oc, gli anni Ottanta nelle valli del Viso presso la libreria Segnavia Porta di Valle di Brossasco venerdì 14 giugno alle ore 21.
L’autrice mellese racconta i personaggi che si sono battuti per l’indipendenza culturale delle proprie vallate ai piedi del Monviso. Sono personalità note attive nel loro settore e protagonisti della vita politica degli ultimi quarant’anni.
Saranno presenti alcuni tra gli intervistati Dino Matteodo, Fredo Valla, Rosina Peiretti e Sergio Beccio, Renato Maurino, Paolo Allemano, Bianca Rinaudo, Francesco “Cecco” Dematteis. Il giornalista Mattia Bianco modera la serata.
Marinella Peyracchia raccorda i passaggi nodali di tutta la narrazione proposta di volta in volta dall’intervistato. Quindi accompagna il lettore nel contesto socio-politico di decenni che hanno visto mutare radicalmente la nostra Italia. Dagli anni ’60-’70 a oggi, senza tralasciare spunti che provenissero dagli strascichi lasciati dalla Seconda guerra mondiale –, si ripercorre tutta la seconda metà del secolo scorso: dalla contestazione del Sessantotto agli anni di Piombo, dalla caduta del Muro di Berlino a Mani pulite. Sino alla situazione attuale: al senso che ha ancora oggi essere pionieri, difensori e attivisti.
MARINELLA PEYRACCHIA
Ha studiato architettura a Torino e Geografia Umana a Grenoble. Ma Marinella Peyracchia, nata a Melle in Valle Varaita, è soprattutto una persona appassionata di viaggi, impegnata nello sviluppo locale e «custode» della memoria della comunità delle valli del Viso. Al suo attivo il romanzo ambientato in Argentina «Il bambino blue» e «Pardes Fallastin», ambientato in Israele. Per la collana «Le Memorie» di Fusta editore esce il suo nuovo libro «Pionieri d’Oc, gli anni Ottanta nelle valli del Viso».
Collana Le Memorie
f.to 13,5x21
pagine 208
prezzo di copertina euro 16,50
Fusta Editore
occitan
Marinella Peyracchia entrevista lhi personatges que se son batuts per l’indipendença culturala de sas valadas ai pè dal Vísol
Marinella Peyracchia presenta son darrier trabalh «Pioneri d’Oc, gli anni Ottanta nelle valli del Viso» a la libreria Segnavia Porta di Valle de Brossasc venre 14 de junh 21h00.
L’autritz dal Mèl còntia lhi personatges que se son batuts per l’indipendença culturala de lors valadas ai pè dal Vísol. Son de personalitats conoissuas activas dins lor sector e protagonistas de la vita política di darriers quarant’ans.
Serèn presents qualqu’uns entre lhi entrevistats: Dino Matteodo, Fredo Valla, Rosina Peiretti e Sergio Beccio, Renato Maurino, Paolo Allemano, Bianca Rinaudo, Francesco “Cecco” Dematteis. Lo jornalista Mattia Bianco mòdera la serada.
Marinella Peyracchia racòrda lhi passatges nodals de tota la narracion propausaa de bòt en bòt da l’entrevistat. Acompanha puei lo lector ental contèxt sociopolític de decènnis que an vist chambiar radicalament nòstra Itàlia. Da lhi ans ’60-’70 a encuei, sensa mancar de reflexions sus lhi rabèls laissats da la Seconda guerra mondiala, se torna percórrer tota la seconda meitat dal sècle passat: da la contextacion dal ’68 a lhi ans de Plomb, da la chaütaa dal Mur de Berlin a Mani Pulite. Fins a la situacion actuala: al sens que a encara encuei èsser de pioniers, de defensors e d’activistas.
MARINELLA PEYRACCHIA
A Estudiat arquitectura a Turin e Geografia umana a Grenobla. Ma Marinela Peyracchia, naissua al Mèl en Val Varacha, es sobretot una persona apassionaa de viatges, empenhaa ental desvolopament local e “gardaira” de la memòria de la comunitat d’las valadas dal Vísol. A son actiu lo romanç ambientat en Argentina «Il bambino blue» e «Pardes Fallastin», ambientat en Israèl. Per la colana «Le Memorie» de Fusta editore salh son nòu libre «Pionieri d’Oc, gli anni Ottanta nelle valli del Viso».
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