Nell’ambito del progetto InnovAree nasce "Vado a vivere in montagna", lo sportello che consente a chi vuole sviluppare un progetto di impresa nelle terre alte del Piemonte di usufruire di un servizio gratuito di mentorship, networking e matching con enti interessati a supportare, attraverso strumenti di micro-credito e finanza etica, progettualità in queste aree. InnovAree è un progetto promosso da Accademia Alte Terre, Collegio Carlo Alberto, Uncem e SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale.
"Vado a vivere in montagna" è un servizio che si rivolge a quanti - neo-laureati, liberi professionisti a partita Iva, associazioni, organizzazioni non profit, imprese già costituite o costituende, imprese sociali - hanno intenzione di sviluppare progetti di vita e di lavoro nelle montagne piemontesi, a partire dai settori: agro-silvo-pastorale, servizi alla persona, turismo sostenibile, agricoltura sociale, energie rinnovabili, cultura e promozione del territorio, recupero dell'edilizia dismessa a fini produttivi e comunitari.
Gli interessati potranno presentare le proprie idee imprenditoriali così come le iniziative già attive che intendono ulteriormente sviluppare: tramite un colloquio mirato potranno esporre i principali elementi progettuali e gli obiettivi che intendono raggiungere. Potranno così ricevere supporto di orientamento rispetto a questa scelta ed essere messi in contatto con mentor esperti di strumenti di microfinanza ed imprenditori che stanno sviluppando progettualità nelle aree interne. Le proposte così raccolte andranno a costituire un database di progetti supportabili tramite il micro-credito e l'apporto degli strumenti della finanza etica.
Grazie alla sinergia a livello territoriale con operatori della finanza agevolata, nei prossimi mesi il progetto InnovAree avrà come obiettivo principale quello di mettere in relazione gli imprenditori (o potenziali tali) interessati a sviluppare iniziative nelle terre alte piemontesi con gli attori che possono offrire particolari strumenti di credito, ritagliati sulle necessità di chi intende fare impresa in montagna.
Il servizio sarà attivo a partire da 14 febbraio 2018, tutti i giovedì (su prenotazione) dalle 10,00 alle 17,00 presso Rinascimenti Sociale (in via Maria Vittoria, 38 a Torino http://rinascimentisociali.org/). Per accedere al servizio è necessario fissare un appuntamento con il responsabile dello sportello, Dr. Andrea Membretti, tramite e-mail (vivereinmontagna@socialfare.org).
E’ sicuramente un bella iniziativa. In questi anni abbiamo raccolto tante testimonianze di gente che è tornata o è restata a vivere in montagna. Ognuno di loro ha una storia da raccontare. Nel libro “Avem fach un sumi”, curato da Maurizio Dematteis, abbiamo raccontato la storia di 12 coppie che avevano un sogno e che l’hanno realizzato. Abbiamo raccontato del sogno e delle difficoltà incontrate per realizzarlo. Esteve Anghilante ha poi raccolto sul www.chambradoc.it preziose testimonianze, a titolo di esempio andate a sentire quella di Susanna Zabai http://www.chambradoc.it/NovasN128Octobre2013/In-alpeggio-tra-cactus-e-lupi-intervista-a-Susanna-Zabai.page
Siamo ancora ad una fase pionieristica per chi intende fare la scelta di andare a vivere in montagna, una scelta accompagnata da tante difficoltà sia a livello logistico che umano. Ma sicuramente, se si inizia a mettere a sistema questo argomento e a cercare di affrontarlo con razionalità e in modo continuativo, i tempi sono maturi per avere dei risultati.
commenta