In casa siamo rimasti senza pane
Il padre prende il saxofono, ne asciuga la polvere
Lo bacia e si mette a soffiare.
Sin dai primi suoni
Baffo-Nero posa il martello
I bambini smettono di giocare
Le donne rientrano in casa per piangere
I cani e
I gatti, come smarriti, vengono ad annusarlo
Gli uccelli perdono la testa per afferrare il suo fianco
Attorno alla casa
Il prato cresce
Il gladiolo spalanca gli occhi
E la nostra povertà se ne va.
Bi manresqo an kher aćhilam
morr dad xosel praxosθar
ćumidel thaj phurdel po saksofòno.
P-e maj anglune baśa
e fundeʒale-mustakěnqe ćhuden o svìri
e ćhave meken o khelipe
e rromnǎ naśen an-o kher te roven.
E ʒukela thaj e bilǎ sar dilǎrde
aven te sungaven les
thaj e xasarde-godǎqe ćirikle astaren lesθar tèrca
thaj e ćarǎ trujal o kher sa baron
thaj e iridǎ e luludǒn
thaj ʒal tar amaro ćorripe…
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