“Crear o Paì – Creare al Paese. Li deveindro do Ce.S.Do.Me.O.”. Questo è il titolo del ciclo di incontri che inizierà venerdì 6 settembre alle ore 21 presso la sede del Ce.S.Do.Me.O. (Centro Studi Documentazione Memoria Orale) in fraz. San Giuseppe 1 a Giaglione.
Il privilegio della prima sarà affidato a Francesco Pautasso e a Giorgio Cinato, rispettivamente autore e illustratore del “Francoprovenzale di Mocchie e Laietto”, volume uscito nel giugno del 2014 quale selezione ragionata e arricchita di quanto già proposto nel libro precedente intitolato “Spalufrì, m’ign, soufràm. Divagazioni sul patois di Laietto” (settembre 2013).
L’autore parlerà del lungo lavoro di ricerca linguistica svolto, mai slegato dalle narrazioni della sua mente e intimamente correlato all’infanzia trascorsa sulle montagne di Condove. La scelta di tornare alla propria terra d’origine, dopo aver trascorso molti anni all’estero, è stata per Pautasso un ritorno alle radici e un bisogno di riflettere su di sé e sulla lingua dei propri padri. Di qui l’analisi del francoprovenzale e dei suoi aspetti storici e percezionali, l’attenzione verso il sistema grafico e l’esigenza di compiere un percorso attraverso la documentazione della lingua a tutto tondo: dalle raccolte di parole per temi o gruppi semantici alla fitta presenza di testi, dai lunghi elenchi corredati di traduzione in italiano a un significativo apparato di spiegazioni grammaticali. L’opera che conta più di 400 pagine risulta essere pertanto fondamentale per avere un quadro completo delle varietà della montagna di Condove.
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