Hai visto lassù Pian Clavèl,ridere al sole
d’estate e di sera fumare con la sua terra inzuppata?
Hai visto lassù Pian Clavèl,giocare con
l’arco dei sette colori e cullato dal suoi fiori?
Hai visto lassù Pian Clavèl,rischiarato dalla
luna che fa capolino curiosa e ancora di più gelosa del nostro affetto?
Hai visto lassù Pian Clavèl,ingrovigliato
da stelle pazze d’amore sapendoci abbracciati
nella vetura dai vertri appannati?
Ma l’oggi non è mai il domani:
il sole va a ridere su altri pianori,
l’arco a tingere altri orizzonti,
la luna a invidiare altri amanti
e le stelle a giocare con altri abbracciati.
Lassù la puzza della morte scopa la poesia!
Lassù lo scorrere del bedale ti spacca il cuore!
E attendi l’ultima carezza del male....
A Pian Clavèl,, culla d’amore!
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