Per anni senza dir parola, angelo del focolare
Occhi abbassati a cercar la terra
Madre come te e perciò compatita
Tu, fucina di uomini e di altre donne come te
Vita che dai la vita, generatrice di storie nuove
Di nuove combinazioni su questo foglio d’universo mai finito di scrivere
Hai alzato la testa!
A volte ti è costato caro spiegare a l'uomo, tuo stesso figlio,
Che proteggere non è negare la tua esistenza
Ma tu sei forte dentro, anche così, esile come appari
Le tue lacrime pietose, per tutte le cose del mondo
Sono il segnale di una sensibilità superiore,
Un vedere differente, capace di sentire le tenui vibrazioni dell'anima
Difficili da comprendere per noialtri uomini
Due pianeti diversi,
Che tuttavia, per fortuna, non smetteranno mai di cercarsi
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