Durante il blocco forzato conseguente la recente pandemia sono state molte le iniziative messe in atto da Chambra d'Oc, Tsambra francoprovensal e Sportelli Linguistici come risposta a un bisogno di comunicare. Tra le numerose proposte veicolate dal sito internet di Chambra d'Oc e dai vari canali di condivisione, anche la lettura di un racconto e la narrazione di alcune fiabe di tradizione orale, sempre con un accompagnamento di musica strumentale. Proposte che sono finalizzate in primis alla divulgazione delle lingue minoritarie e che vogliono stimolarne l'uso e dimostrarne la ricchezza espressiva. Chi scrive, Flavio Giacchero, si è occupato delle musiche, originali e composte per l'occasione, mentre Pierluigi Ubaudi, conosciuto come Gigi, ha dato voce alle storie.
Non è stato difficile lavorare insieme anche se a distanza. Il nostro è un sodalizio di vecchia data e le molte esperienze creative vissute insieme, come con il gruppo Blu L'azard e i numerosi spettacoli nati nella prolifera fucina culturale di Chambra d'Oc, ci hanno fatto maturare e dotati di maggiori strumenti e competenze. Abbiamo affrontato due generi che per alcuni versi sono opposti: la letteratura scritta e la tradizione orale. La letteratura scritta con il racconto L'uomo che piantava gli alberi dello scrittore francese Jean Giono, nella traduzione in francoprovenzale curata dalla casa editrice sarda Papiros. La tradizione orale, quell'immenso archivio collettivo di conoscenze che si rivitalizza ogni volta che viene ritrasmesso attraverso la comunicazione verbale e gestuale, con antiche fiabe di magia. Per far fronte al periodo di isolamento sociale, un momento storico molto particolare, si è scelto con il gruppo di lavoro di utilizzare un sistema che riportasse, almeno nelle intenzioni e per quanto possibile, la presenza e la dimensione dal vivo: il video. Video in lingua francoprovenzale con sottotitoli in italiano. Dare quindi spazio anche alla vista, considerando significativi non solo i contenuti narrativi ma anche quelli gestuali, gli sguardi, il corpo, il movimento. Ci siamo registrati in video, a distanza, riprendendo suoni, voce e musiche utilizzando un registratore professionale separato per restituire una buona qualità audio, fondamentale in questa operazione. Dietro le quinte lo staff di Chambra d'Oc che ci ha supportato nella parte tecnica, grazie a Andrea Fantino, e nella parte comunicativa, grazie a Marzia Rey. Un ringraziamento è dovuto anche a tutti coloro che hanno “condiviso” con i social networks il nostro lavoro facendolo girare e portando le nostre narrazioni verbali e sonore lontano e a disposizione di molti. Due lavori differenti ma simili dunque. Il racconto di Jean Giono è stato suddiviso in sette puntate di circa sei minuti l'una ed è stato letto, mentre ogni fiaba, di circa la stessa durata, rappresenta un racconto compiuto e non ha avuto bisogno di lettura in quanto appartenente alla tradizione orale del narratore. La lettura però nulla ha tolto alla spontaneità di una narrazione fluida, con la bella voce profonda e calda di Gigi. La scelta di Jean Giono è dovuto anche dal fatto che, insieme a Peyre Anghilante, avevamo pronto uno spettacolo tratto liberamente e ispirato proprio dal racconto L'uomo che piantava gli alberi. Uno spettacolo strutturato con narrazioni e musiche e come tema l'ecologia, la questione uomo-natura e le rispettive influenze. Un argomento di fondamentale importanza nella nostra difficile contemporaneità. Lo spettacolo inizia da alcune riflessioni sulle prime società umane stanziali dedite all'agricoltura, in cui i cambiamenti climatici sembra abbiano avuto un ruolo di primo piano. Si accenna inoltre alla prima ipotetica narrazione orale che si conosca e che ancora viene tramandata, documentata grazie allo studio di alcune grandi esplosioni vulcaniche storiche di cui quella narrazione sembra portare memoria, che datano circa quarantamila anni: un altro esempio in un'altra prospettiva dell'influenza climatica sull'uomo. Lo spettacolo si sviluppa attraversando il racconto dello scrittore francese, gli incendi che hanno devastato la Valle di Susa e tanto altro. Per il blocco contingente non è stato possibile presentarlo nei luoghi che già si erano dimostrati interessati ma lo faremo non appena possibile. Dall'esperienza della lettura musicata nasce la volontà di proseguire il lavoro, anche per l'ottimo riscontro dei fruitori. Se il racconto di Jean Giono nasce in francese e si è fatto uso di una traduzione nella nostra lingua francoprovenzale, volevamo ora partire da una narrazione che nascesse in francoprovenzale. La nostra tradizione non ha un'ampia letteratura scritta in lingua madre ma è ricca di storia orale. Tra le narrazioni orali più affascinanti e misteriose ci sono sicuramente le fiabe di magia, di cui le nostre Valli di Lanzo conservano vasta memoria e grande repertorio. Personalmente ricordo che quando ero bambino quasi ogni giorno, verso sera, andavo a trovare mia nonna che mi aspettava con il sogno che diceva aver fatto la notte precedente e iniziava a raccontare storie incredibili. Iniziava un lungo e straordinario viaggio. Solo molto tempo dopo, studiando antropologia e il genere delle fiabe nelle culture orali del mondo ho trovato connessioni e compreso che mia nonna portava e comunicava un mondo antico e che su una struttura e su delle formule improvvisava, o meglio personalizzava, racconti meravigliosi che arrivavano da lontano. Le fiabe che abbiamo scelto provengono questa volta dal bagaglio culturale di Gigi, storie che gli sono state raccontate nell'infanzia e che lui restituisce nella stessa lingua con l'aggiunta della mia musica.
Il mio lavoro sulle musiche, sia nel racconto che nelle fiabe è sempre stato pensato come una meta narrazione, un secondo piano di lettura. La nostra intenzione è stata quella di trascinare via dall'isolamento contingente le persone e di trasportarle in un altrove onirico, fantastico, migliore.
Queste musiche nascono con le storie, seguono la narrazione, sottolineano gli episodi e gli stati d'animo ma raccontano a loro volta una storia che vive anche senza narrazione verbale. Per la creazione è stato importante l'ascolto della voce di Gigi, l'intenzione del suo raccontare, conoscere la storia e immaginare suoni come se fossero parte del racconto. Ho seguito in cuffia il flusso narrativo restituendo un flusso sonoro improvvisativo, senza mediazioni, lavorando in precedenza sui colori e i paesaggi che la storia man mano svelava. Essendo un lavoro soprattutto linguistico in primo piano c'è sempre la voce narrante mentre le musiche riempiono, aggiungono dimensioni e profondità ma stanno leggermente indietro nell'intensità sonora. Abbiamo scelto di utilizzare un flusso sonoro continuo e non delle musiche sporadiche da utilizzate in parti salienti per esaltare momenti e scene e neppure una colonna sonora convenzionale, con motivi riconoscibili che ritornano. Questo richiede al fruitore da una parte una maggiore concentrazione di ascolto ma dall'altra offre la possibilità di una maggiore immersione nella storia. Crediamo che l'attenzione alle cose sia infatti fondamentale nelle nostre esistenze sempre più vorticose e veloci e nel periodo del blocco totale pensavamo che nella solitudine di un isolamento forzato una storia tridimensionale in cui immergersi potesse essere utile. Un ascolto ideale sarebbe quindi in cuffia.
Il genere della fiaba di magia è estremamente interessante. A differenza della favola non ha fini moralistici, non dice come bisognerebbe comportarsi ma offre la possibilità di viaggiare in mondi magici. E' un genere che appartiene alle tradizioni orali di tutto il mondo nei contesti culturali più diversi con storie a volte incredibilmente simili. Relegate nella cultura occidentale più recente al repertorio infantile, le fiabe provengono da lontano e celano ancora il mistero della loro origine e della loro reale funzione. La loro diffusione globale e la loro verosimiglianza nel mondo avvicina le culture e potrebbero rappresentare una porta di connessione tra culture, facendoci sentire meno diversi e più vicini.
Flavio Giacchero
LINK NARRAZIONI SONORE
L'uomo che piantava gli alberi:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLmh_h2abX514ui9Btta_u0c5jUeN2h8rf
Fiabe di magia:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLmh_h2abX514uJGsI2vNncLJ5W0Fsy9ta
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