Ritorna COURENTAMAI: il festival della courenta e delle danze delle minoranze linguistiche.
Giunto alla IX edizione il Festival ha sede nelle Valli di Lanzo, comprensorio montano della Città Metropolitana di Torino, di minoranza linguistica francoprovenzale.
Il Festival è itinerante e ogni anno a maggio è ospitato da un Comune differente, quest'anno sarà ospite del Comune di Cantoira, sabato 6 maggio, presso il salone di via della Chiesa.
La manifestazione nasce come tributo a una delle danze tradizionali più conservative delle Valli di Lanzo e di alcune altre Valli di minoranza linguistica occitana: la courenta, in italiano corrente. Ma CourentaMai vuole valorizzare la cultura coreutica di tutte le minoranze linguistiche italiane ed in particolare metterle in connessione, creare momenti di incontro, laboratorio e scambio.
Il Festival prevede in ogni edizione uno spazio dedicato alla danza locale, nelle sue numerose varianti, e uno spazio dedicato a degli ospiti di minoranza linguistica storica e alle loro danze tradizionali.
Quest'anno gli ospiti arriveranno dalla Val Resia, una splendida regione situata nell’area nord-orientale del Friuli Venezia Giulia al confine con la Slovenia.
Ciò che rende unica e particolare la Val Resia sono proprio le antiche danze e musiche che testimoniamo una realtà culturale tuttora esistente. Infatti, la comunità della valle, si anima con melodie e balli antichi nel periodo del tradizionale Püst, il carnevale, delle feste paesane, della coscrizione, dei matrimoni. In queste occasioni la gente danza tramandando la secolare tradizione di generazione in generazione.
Porteranno musica e danze a CourentaMai alcuni componenti del Gruppo Folkloristico “Val Resia”.
Si tratta di un gruppo storico costituitosi ufficialmente nel 1838, quando un gruppo organizzato di suonatori e ballerini si recò a Udine, in occasione della visita dell’imperatore d’Austria Ferdinando I e della sua consorte, per testimoniare la ricchezza della tradizione musicale della Valle.
I costumi utilizzati dal gruppo sono la fedele riproduzione degli abiti da festa indossati in Val Resia alla fine del 1700 fino ai primi anni del 1800.
Le musiche e le danze sono molto antiche e probabilmente sono giunte in Valle con i primi insediamenti della comunità resiana nel VI secolo d.C. La tipica formazione musicale è formata da un violino, chiamato “cïtira”, e da un violoncello, o bassetto alpino, detto “bünkula”. La loro sonorità è molto particolare e richiama echi dell'antica cornamusa,”dudy”, utilizzata in Valle prima dell’avvento di questi strumenti a corda. Il battito del piede che accompagna la musica è il fondamentale “terzo strumento”, utilizzato per assicurare il ritmo. A Resia non ci sono scuole di musica, i giovani imparano a suonare “ad orecchio” ascoltando i più anziani.
Il Gruppo Folkloristico “Val Resia” in questi ultimi decenni ha fatto conoscere la ricchezza culturale della Valle non solo in Italia ma anche in Europa e nel Mondo. Significative le esibizioni in Svezia, Ucraina, Lituania, Russia, Ungheria, Spagna e Portogallo nonché la partecipazione ad importanti festival in Giappone e Perù.
Il programma prevede:
dalle ore 15.00 laboratori sulle danze tradizionali: danze della Val Resia, a cura del gruppo Val Resia e Lo Stivale che Balla e courente/courende delle Valli di Lanzo, a cura di Blu l'Azard e Lo Stivale che Balla, con il supporto di suonatori e ballerini tradizionali locali;
dalle ore 21.00: gran ballo serale con componenti del gruppo folkloristico “Val Resia” (UD), suonatori della tradizione locale di Cantoira (TO) e a seguire la Gran Bourouneri, una jam session aperta a tutti i suonatori di danze popolari.
Per approfondimenti sul Festival, il podcast:
https://www.spreaker.com/show/courentamai
Per info:
https://courentamai.wordpress.com/
https://lostivalecheballa.com/
lostivalecheballa@gmail.com
Azione di promozione e di formazione prevista nell'ambito del progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi della L.482/99, promossa dall'Unione di Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, coordinata dalla Regione Piemonte, realizzata dalla Chambra d'oc.
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