Decima e ultima puntata del palinsesto dedicato alla Valle Vermenagna e alla sua minoranza linguistica storica.
Un numero tra realtà e immaginazione, storia e leggenda, oralità e scrittura.
Si inizia con un testo trilingue, italiano-occitano-inglese, e con appendice fotografica sugli affreschi della Cappella di San Sebastiano di Sale San Giovanni e la memoria della pestilenza del XIV secolo.
https://www.chambradoc.it/danzeMacabre-Salesangiovanni.page
Segue un interessante lavoro creativo realizzato durante un'altra pandemia, quella più recente del Covid-19, che ci racconta di una leggenda roccavionese sulle origini della peste del 1348. Si tratta di una performance artistica, uno spettacolo di lettura e musica in lingua occitana e in forma di video. E' la leggenda della Reina Jana, la regina Giovanna d’Angiò, che durante il viaggio da Napoli verso la Provenza si sofferma presso il castello di Renostia, a Roccavione. L'opera è a cura di Daniele Dalmasso e Luca Pellegrino, il video sottotitolato in italiano.
Si chiude con un'altra storia di magia, un'antica fiaba, ancora per trasportarci nel profondo della cultura orale ricca di simboli e significati: la storia del mago Sabinou. Fiaba trasmessa da Giuseppe Rosso (Bep Ros dal Jouve), nato a Borgo San Dalmazzo (1935-1995) ma originario della Valle Stura, raccolta e trascritta da Lucia Norbiato nel 1995.
https://www.chambradoc.it/laStoriaDouMagouSabinou.page
Le fotografie utilizzate per le dieci puntate del palinsesto sono di Daniele Dalmasso.
commenta