SABATO 5 OTTOBRE 2024
AUDITORIUM – IISS DES AMBROIS – Via Martin Luther King, 10 OULX
Con l’autunno arrivano le fiere, dove ogni abitante dei paesi della Valle di Susa da l’arrivederci all’estate. In quell’occasione, a Oulx si terrà il SABATO 5 OTTOBRE 2024 nell’AUDITORIUM dell’Istituto Superiore DES AMBROIS la 13° Giornata delle Minoranze Linguistiche Storiche Occitano, Francoprovenzale, Francese curata dall’Associazione Chambra d’Òc e la domenica, la 530° Edizione della Fiera Franca del Grand Escarton.
La giornata delle Minoranze inizierà dalle ore 11.00 nell’auditorium DES AMBROIS dove sarà proiettato il DocuFilm Ambin la roccia e la piuma, del regista e sceneggiatore Fredo Valla, tra i più apprezzati del panorama nazionale e candidato al Film Festival di Trieste e Film Festival di Lessinia 2024. Come è stato evidenziato dalla critica, il documentarismo di Fredo Valla è diverso da quello tradizionale. Il suo metodo è quello del collage di interventi per dare all’opera una particolarissima veridicità: tutte le voci che si susseguono (evidenziando la pluralità linguistica con francese, occitano, piemontese) danno l’impressione che il film “si costruisca da sé”: in questo caso i Denti d’Ambin appaiono per quello che sono. E la cima non è conquistata se non nel senso ludico del termine con quella grande, inevitabile suspense che si prova sempre davanti a simili imprese e all’aspetto incantato della natura. Nel cammino sul filo sopra l’abisso si realizzerà quell’incontro tra il pieno e il vuoto, il massiccio e il volatile, la roccia e la piuma, postulata, per l’appunto, nel (sotto)titolo.
Il pomeriggio culturale sempre nell’auditorium dell’Istituto Superiore Des Ambrois sarà invece aperto a tutti. Alle ore 15.30 l’amministrazione comunale di Oulx e le autorità presenti daranno il via al programma culturale. L’invitato d’onore dell’edizione 2024, la Direzione didattica Lambert delle scuole di Oulx dislocata su 7 comuni, presenterà il grande lavoro svolto con passione dagli insegnanti e dedicato alle Lingue minoritarie, “Viaggio nella memoria II 22/24” a cura della coordinatrice Evelina Perron. Questa sensibilizzazione sulle lingue sviluppata quasi esclusivamente con la scuola, attraverso questo progetto, consentirà sicuramente ai ragazzi di scoprire che tutto passa attraverso la conoscenza e che l’istruzione è la chiave della libertà. Conoscere la nostra lingua, la nostra cultura è importante perché rafforza le radici e la nostra identità. Per rimarcalo, ricordiamo questa citazione molto significativa di Pasolini: “Il contadino che parla il suo dialetto è padrone di tutta la sua realtà”.
A seguire verranno presentate le ultime pubblicazioni realizzate in seguito a ricerche, della collana dei Cahier dell’Ecomuseo Colombano Romean gestito dall'Ente Parchi Alpi Cozie:
Il cahier n° 32 ARCADIA ALPINA Costumi dell'Alta Valle di Susa originale romanzo di inizio 900’ del maestro Enrico Faure a cura di Renato Sibille. Renato illustrerà la riscoperta di questo testo pubblicato a inizio Novecento che riproduce uno spaccato di vita dell’Alta Valle di Susa, in particolare tra Chiomonte, Bardonecchia e Sauze d’Oulx, paese nativo dell’autore il Maestro Enrico Faure. Il romanzo rappresenta senz’altro un esempio significativo del livello d’istruzione dell’Alta Valle e ennesimo esempio di emancipazione attraverso lo studio, grazie al Collegio Reale di Oulx (che frequentò l’autore) eretto nel 1750 in seguito alla soppressione della Prevostura di Oulx.
L’ultimo cahier n° 33, VAUBAN in Alta Valle Dora di Eugenio Garoglio sarà presentato con Massimo Garavelli. Massimo racconterà brevemente la storia dell’Alta Valle e Eugenio in particolare di quegli uomini che nacquero e vissero nelle vallate alpine, quegli uomini che le attraversarono in guerra e che vi morirono. Un libro curioso, non solo dedicato al lavoro di Vauban e degli altri ingegneri e generali francesi impegnati nei complessi equilibri politico-militari del tempo, ma anche una storia di quella parte di Delfinato francese e dei suoi abitanti, che proprio pochi anni dopo le vicende che narreremo passarono definitivamente sotto il controllo dello stato sabaudo.
Per concludere, l’Ente Parchi Alpi Cozie avrà l’incarico e il piacere di mettere in luce il lavoro eseguito da Antropologi, linguisti e studiosi dell’Università del Venezia, del Molise e di Torino condividendo il progetto PRIN (Progetti di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale) con la presentazione di alcuni passaggi importanti del progetto WilDebate: Coesistenze, frizioni bio-culturali e pastoralismo nelle aree protette. Una ricerca etnografica e comparativa sulle forme di coabitazione tra comunità umane, fauna domestica e animali selvatici negli ambienti montani, e in particolare nelle aree naturali protette. L’obiettivo principale è mappare la rete di attori sociali coinvolta in queste relazioni, spesso conflittuali, di coesistenza, in particolare con un questionario messo a disposizione nel mese di maggio da Parchi Alpi Cozie, evidenziandone gli aspetti più critici e per contribuire a trovare soluzioni condivise e partecipate.
Ovviamente in serata sarà molto atteso il tradizionale Concerto a ballo, con il Gruppo musicale occitano QUBA LIBRE TRIO con Simonetta Baudino alla ghironda, organetto diatonico e cornamusa, Giuseppe Quattromini alla fisarmonica, chitarra, armonica a bocca e flauto dolce e infine Paola Lombardo per la voce. Alla vibrazione arcaica, misteriosa ed ipnotica di una ghironda sapientemente suonata, aggiungere il groove di una chitarra acustica che batte il ritmo senza sosta e completare il tutto con i mantici raffinati e morbidi della fisarmonica e dell’organetto diatonico aggiungendo un pizzico di flauto e di cornamusa e la festa può davvero cominciare!
Auguriamo a tutti una giornata culturale ricca di stimoli e esperienze.
L’evento è promosso dalla Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, dal Comune di Oulx ed è ideato e realizzato dalla Chambra d’Òc con la collaborazione dell’Ente Parchi Alpi Cozie e l’ospitalità dell’IISS Des Ambrois.
chambradoc@chambradoc.it - www.chambradoc.it – Facebook.com/chambradoc/
Sportelli Linguistici: francoprovenzale, occitano e francese
Tel: 3284730692 Agnès DIJAUX
commenta