La pianta: è un’erbacea biennale. Il suo habitat naturale è rappresentato dai prati incolti ma anche dalle aree antropizzate e dai boschi, in ogni caso il terreno che deve essere mediamente umido. In montagna queste piante si possono trovare fino a 1100 m s.l.m. Il fiore è caratteristico: come una mano si attacca a qualunque cosa gli passi vicino, ciò si verifica per permettere la dispersione dei suoi semi attraverso gli animali.
Proprietà: da sempre conosciuta come potente depurativo, deve le sue proprietà al fatto di essere un buon diuretico ed un valido stimolatore della funzionalità biliare ed epatica, oltre ad abbassare la glicemia e il colesterolo. Grazie alle sue proprietà antibiotiche, l 'uso esterno delle foglie è indicato in caso di affezioni cutanee come foruncoli, acne, herpes, ustioni, dermatosi seborroiche ecc.
Come si usa: si utilizza la radice: schiacciandola e impastandola con un po' d'acqua si ottiene una crema da applicare direttamente sulla pelle. Dalle le foglie fresche, che vanno raccolte il primo anno, si può ottenere il succo o farne decotti.
Curiosità: lo studio della caratteristica più nota dei suoi fiori ricurvi, cioè l’attaccarsi ai vestiti, sembra che abbia ispirato l'invenzione del sistema “apri e chiudi”, il velcro.
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