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Le feteus d’in cool e le feteus d’arò - XLVII° Concours Cerlogne

La féta de la Muzica

La festa della Musica

Tipologia file: testo FRP
Tipologia testo: ricerca scolastica
Grafia testo frp: Genre
Data Pubblicazione: A.S. 2008/2009
Fonte: Le feteus d’in cool e le feteus d’arò - XLVII° Concours Cerlogne
Autore: Scuola Elementare di Giaglione classi III-IV-V
Luogo:
-di provenienza dell'autore frp: Giaglione

franco-provenzale

La Banda de Dzalhoun lhet ità foundaa diì’in lou 1854 avé lou nou de Soicetà Filarmonica di Giaglione maque d’in lou 1927 lhot preu lou noun de " Banda "

An Dzalhouné lhot deloun damanalase Muzica.

D'in lou 2004 lhot festeggia li 150 an avé in raduno de set bandeus di paì d’antort, que partoun da catro cantoun dou paì per pi trouvèse a la Brèida per souné in toc ansèin fét aposta per l’oucazioun.

Onhi an a Santa Cecilia, la patrona de la Muzica lou priou de la banda ou organize la féta.

Vienoun touit li muzican, anque siit que sounoun papì, lou Sandic, lou Prèiře, li Presideun dle asouciasioun, lou Diretou di tsantre, lhi Spadouneiře è li tsantre.

A diz ouřeus dou matin la muzica lhe se trove devan lamèizoun de la priouřa de Sèinta Catlinò per lou rinfresco, apre se fét lou corteo fin a l’eigleiza.

Iot le priouřeus è lou bran.

Li muzican prenoun post d’in li pèrmie ban devan l’outal. A ounsh-ouřeus coumanse la mesò, tsantaa dai tsantre. La mařeunda lhe se fét aou saloun de la banda dezot la quemouna. Lou priou ou dét souèindze a tot, ou tsarze in quezine, ou trouve le cameřiereus è ou l’apreste la sala.

Livro la meřeunda vien fèt pasé in pan a forma de dzal, simboul dou paì : qui ferme lou dzal preun la pařola. Lou tort dou dzal ou livre devan aou priou nuva, è per pourtelo a mèizoun ou dét fař èidese da touit è alouřa ou pague da bèiře.

Aprè dla vizita daou priou nuva se torne a la sede a mindzé sina.

La fèta lhe duře fin a nouet, se soune è se bale.

italiano

La Banda musicale di Giaglione è stata fondata nel 1854 con il titolo di “Società Filarmonica Giaglionese”, solo nel 1927 ha assunto il nome di “Banda Musicale”.

Nel 2004 ha festeggiato i 150 anni della sua fondazione con un “raduno” di sette Bande Musicali dei paesi limitrofi che, partendo da diversi angoli del paese si sono riunite per esibirsi e suonare insieme un brano musicale composto appositamente per l’occasione.

Ogni anno, la domenica più vicina al 22 novembre, festa di Santa Cecilia, la Patrona della musica e del canto, il Priore, un membro della banda musicale, organizza i festeggiamenti. Vi partecipano i musicanti, anche quelli anziani, le Autorità fra cui il Sindaco, il Parroco, il Presidente degli alpini, il Presidente della Pro Loco, il Direttore della Cantoria Parrocchiale, gli Spadonari e la Cantoria Parrocchiale.

Il programma è il seguente:

  • Verso le dieci del mattino la Banda si ritrova presso la casa della Priora di S. Caterina e dopo un rinfresco a base di dolci, di salatini e panini ha inizio la sfilata verso la chiesa. Precedono il corteo la Banda, le Priore e la ragazza che porta il Bran.

In Chiesa i musicanti prendono posto nei primi banchi della navata davanti all’altare.

  • Alle 11.00 ha inizio la Santa Messa animata dalla Cantoria Parrocchiale

  • Dopo la funzione la Priora è riaccompagnata a casa sempre in sfilata e lì c’è un secondo rinfresco.

Al termine i musicanti, le Autorità e alcuni cantori si recano presso la sede della Banda per il tradizionale pranzo di Santa Cecilia. Il priore, un musicante scelto di anno in anno in base all’anzianità, ha il compito di occuparsi del pranzo. La Banda gli assegna il budget e lui deve occuparsi di reperire il cuoco e le cameriere, di decidere il menù e di adibire la sede in “sala da pranzo”.

Alla fine del pranzo è fatto passare fra i commensali un pane a forma di gallo, simbolo del paese, che partendo dal Priore in carica, percorre tutti i tavoli e chi lo desidera “ferma il gallo” per prendere la parola.

Il giro del pane termina tra le mani del nuovo Priore, che chiede ai presenti di aiutarlo a portare a casa sua il gallo e, per festeggiare l’elezione offre un rinfresco.

  • Verso le 17.00 i musicanti si dirigono a casa del nuovo Priore cantando e suonando.

  • Al termine del rinfresco si torna presso la sede per consumare la cena.

La festa prosegue fino a notte tarda con canti e musica.