Andrea Fantino intervista Sara Rubeis, Unione Montana Valle Stura.
Qui tutte le puntate
https://rbe.it/trasmissioni/
1) Ton Ton. Com'è nata l'idea alla base del progetto? Di che cosa si tratta?
Ton Ton è un programma musicale di radio tv che vuol proporre dei momenti di approfondimento intorno alla musica occitana contemporanea, in particolare alle produzioni ibride frutto delle contaminazioni di diversi generi musicali, tracciandone anche una sintesi storica; vuole offrire dei focus sulle storie di alcuni dei gruppi e degli artisti protagonisti dei contesti musicali delle vallate occitane cuneesi mettendoli in relazione con formazioni musicali di altre aree dell’Occitania (Francia, Spagna…); valorizzare e promuovere l’utilizzo della lingua e della musica occitana come strumenti di espressione artistica.
Ton Ton vuole inoltre offrire ad un contesto “marginale” come la Valle Stura un format culturale potenzialmente capace di generare dinamiche di animazione territoriale: le 6 puntate della prima stagione sono state girate al bar del Centro Fondo di Aisone il mercoledì dal tardo pomeriggio alla sera, ad aprile, un periodo di "bassa stagione" per il bar e per la valle, con il pubblico presente e pensato come parte integrante della produzione. Sono state serate molto partecipate, occasioni di incontro e scambio per valligiani e non solo.
Forse qualcuno si sarà chiesto da dove arriva “Ton-ton”, il nome del programma... Possiamo dire che è apparso come un’epifanìa a Stefano Degioanni, conduttore e curatore artistico del programma: è il termine occitano di un particolare strumento musicale: un tamburo speciale, una specie di cetra a 7 corde, che viene percosso dal musicista con una bacchetta e suonato insieme alla flaüta (flauto a tre buchi). Tun - tun è una voce onomatopeica che evoca battiti, ritmi, suoni… Proprio il nome che faceva al caso nostro!
2) Quali sono gli ospiti futuri? Come li avete scelti e che tipo di distribuzione avete pensato?
Mercoledì 25/10 andrà in onda l'ultima puntata della prima stagione. Ospiti in studio Fabrizio Carletto, Mario Poletti, Diana Imbrea, Oreste Garello dei Teres Aoutes String Band, una band di soli strumenti a corda (basso, mandolino, violino e chitarra) il cui motto è "courenta en blues".
La scelta degli ospiti di questa prima stagione (sottolineo “prima” perché abbiamo in programma di proseguire nel 2024 con la seconda stagione) di Ton Ton è stata curata in collaborazione con Stefano Degioanni, conduttore del programma, originario di Aisone, fondatore, nel 1992, del gruppo “Lou Seriol” insieme al fratello Edoardo Degioanni, e altri ragazzi della valle Stura: Gianpiero Beltrando, Nives Orso e Bruno Giudice.
Abbiamo cercato di scegliere gli ospiti in funzione degli obiettivi principali del programma: mostrare la vitalità e varietà del mondo della produzione musicale occitana e in particolare la molteplicità di combinazioni che si possono realizzare tra generi musicali diversi, che non si realizzano per forza in “terra occitana” ma possono avere connessioni anche in luoghi “altri”, proporre un viaggio il più possibile variegato tra alcune esperienze musicali dei contesti musicali delle vallate occitane cuneesi mettendoli in relazione con formazioni musicali di altre aree dell’Occitania (Francia e Spagna).
Volevamo che il palinsesto di Ton Ton rappresentasse bene la mescolanza del mondo musicale occitano… Sì, la mescolanza, proprio come il nome di uno dei gruppi ospiti, La Mesquia!
Per quanto riguarda la produzione e distribuzione del programma, è affidata a Rbe Radio&Tv (canale 87 RBE -TV, province di Torino Cuneo e Asti, in streaming su rbe.it, su YouTube di Rbe radio & tv), una realtà che stimiamo per la scelta dei temi trattati nei diversi programmi, la cura dei contenuti di approfondimento, l’attenzione nel promuovere le esperienze culturali che animano le realtà più periferiche, come quelle montane.
3) La Valle Stura è terra in cui la lingua occitana fa spesso rima con "creatività". Che risposta speri avrà Ton Ton sul territorio?
La prima risposta che speravamo e che si è verificata è stata la partecipazione e l’interesse che si è generato intorno alle sessioni di registrazione al bar del Centro Fondo di Aisone, che sono state occasioni di scambio, di dibattito, di confronto tra persone residenti in valle e venute “da lontano” richiamate dal ritmo del Ton Ton
Abbiamo cercato di realizzare un format leggero, ma al tempo stesso capace di offrire spazi di approfondimento, che speriamo possa generare interesse nei confronti della cultura musicale occitana anche tra le generazioni più giovani e anche tra chi non parla occitano.
Speriamo che le persone siano in attesa come noi della seconda edizione di Ton Ton!
https://rbe.it/trasmissioni/
commenta