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In bicicletta sulla tomba di Marsèl, Il giovane di Roccabruna sprofondato con il Titanic

En bicicleta sus la tomba de Marsèl, lo jove de la Ròcha mòrt embe lo Titanic

di Gigio Gallo

In bicicletta sulla tomba di Marsèl, Il giovane di Roccabruna sprofondato con il Titanic
italiano

Il mio rapporto più intenso con la bicicletta è iniziato quando avevo quasi 40 anni.

Se si pensa alle attività sportive che si praticano generalmente nelle scuole italiane immediatamente si fa riferimento ai giochi di squadra (pallavolo, pallacanestro, calcetto…), all’atletica leggera, alla ginnastica artistica. Nelle scuole cuneesi negli ultimi anni ha preso spazi più ampi la pratica dello sci alpino e nordico ed è ormai entrata nella programmazione di tutti gli insegnanti la didattica dell'orienteering.

Tuttavia una delle discipline che maggiormente ha caratterizzato il mio percorso di insegnante di educazione fisica al Liceo Scientifico Peano di Cuneo è stato il cicloturismo scolastico.

Iniziata in sordina con l’inserimento di escursioni ciclistiche nei programmi dei viaggi di istruzione e proseguita con la prima esperienza di un viaggio a tappe lungo le sponde del Po fino a Venezia nel 1993 (unica scorta il furgone appoggio per il trasporto dei bagagli e tende). L’attività cicloturistica ha sollevato un sorprendente entusiasmo tra i giovani ed ha rivelato ai docenti promotori una serie di preziose valenze educative, da quelle più propriamente attinenti all’educazione fisica a quelle concernenti la socializzazione con i compagni e con gli insegnanti, il rapporto con il mondo esterno alla scuola oltre a preziosi obiettivi culturali come la conoscenza del territorio nei suoi aspetti naturalistici, storici ed artistici.

Così la bicicletta, prima usata raramente per andare a scuola o per fare qualche gita con gli amici, è diventata il tramite di imprese sempre più gratificanti, come quel viaggio Cuneo-Venezia del 1993, poi da Cuneo a Roma nel 1994, il giro della Sardegna nel 1995, la traversata europea fino a Strasburgo nel 1996, il giro dell’Elba nel 1997 e la Cuneo – Siena nel 1998, il ritorno a Venezia nel 2000, Cuneo – Arles nel 2001, Cuneo – Barcellona nel 2002, Cuneo – Siena nel 2003, il sud della Sardegna nel 2004, il Salento nel 2005, Salisburgo – Vienna nel 2006.

Oltre il viaggio a tappe effettuato a fine anno scolastico, anche in preparazione a quest’ultimo, il Liceo Scientifico Peano di Cuneo ha poi varato una seconda iniziativa: una serie di escursioni ciclistiche guidate nel circondario cuneese, con cadenza settimanale, all’inizio della primavera. Il cicloturismo scolastico ha interessato negli anni quasi 1000 studenti e studentesse, negli anni in cui l’iniziativa è stata proposta.

La magnifica esperienza terminò perché ottenni il trasferimento a Dronero, mio paese di residenza.

In seguito prosegui il viaggiare in bicicletta facendo per ben tre volte il Cammino di Santiago e partecipando alla settimane organizzate da Bicingiro, sulla falsariga delle esperienze del Liceo.

Il passo successivo è stato il viaggio con pochi amici, senza seguito, con le borse da bici e la tenda. Con Ferruccio, Valter e Maria in due estati abbiamo raggiunto il Mar Nero, partendo da Cuneo.

L’esperienza forse più formativa è stata l’andare da casa a Praga, da solo. Viaggiare soli, all’estero, ti mette in contatto profondo con te stesso. Credo si possa paragonare alla ricerca che fa il pellegrino quando intraprende il suo viaggio.

Il progetto Canada (per quest’estate 2013), in bici ovviamente, tiene conto delle mie passioni: la natura, l’acqua da solcare in canoa o da costeggiare con una canna da pesca in mano. E lì la natura si esprime lussureggiante e i salmoni sono il sogno dei pescatori. Il canoista poi avrà di che sfogarsi.

La prima ipotesi di viaggio vedeva partenza da Toronto e arrivo a Boston, ma,v enuto a conoscenza della storia di Marsel, ragazzo di Norat (Roccabruna), morto a 22 anni sul Titanic, il viaggio aveva trovato il suo naturale e significativo punto di arrivo. Allora non più Boston ma Halifax, al cimitero dove riposa questo giovane waiter. Per me che lavoro all’Alberghiero di Dronero una motivazione in più.

Partirò solo e dopo 15 giorni mi raggiungeranno Maria e Valter, miei compagni di viaggio in questa fase della vita.

Dopo Toronto andremo alle cascate del Niagara, poi costeggeremo il lago Ontario, in territorio statunitense, per puntare poi su Ottawa, Montreal, Quebec, Campbelton, isola di Prince Edward e infine Halifax.

Il viaggio sarà di circa 4.000 km, ma deve essere una vacanza, non una sfacchinata, quindi vedremo giorno per giorno.

L’ipotesi di viaggio, che potrà subire grandi cambiamenti in loco, è comunque questa:

partenza il 27 giugno da Torino e rientro da Halifax il 28 agosto.

Buon viaggio!!!!

occitan

Mon rapòrt mai fòrt embe la bicicleta a prencipiat quora aviu esquasi 40 ans.

Se én pensa a las activitats esportivas que de costuma venon practicaas dins las escòlas es de juecs d’esqüadra que se tracta (balon al vòl, balon al canèstre, balon a 5...), a l’atlètica, a la gimnàstica artística. Dins lhi darriers ans dins lo cuneés an pilhat un pauc andi l’esqui alpin e de fond e, per tuchi lhi ensenhaires, la didàctica de l’orienteering.

Chal dir totun que aquò que mai a caracterizat mon insenhament de l’educacion física al Liceu Scientific Peano de Coni es estat lo cicle-torisme escolàstic.

Tot a tacat plan planet embe d’excurcions en bici dins lhi viatges d’instruccion per arribar al premier viatges a tapas al lòng dal flum Pò fins a Venezia ental 1993 (soleta causa mecanizaa, una forgoneta embe lhi bagatges e las tendas). L’activitat dal cicle-torisme a verament encharmat lhi joves e a fach comprene a lhi ensenhaires que l’an lançaa tota la valor educativa que avia: l’activitat física segur, ma tenben la socializacion entre companhs e embe lhi ensenhaires, lo rapòrt embe lo mond fòra de l’escòla, la conoissença dal territòri per sa natura, istòria, art.

Es parelh aquí que la bicicleta, fins alora adobraa per anar a l’escòla o far de pichòtas escorregudas embe lhi amís, es devengua lo meian per d’empresas ardias e plasentas, coma aquel viatge Coni-Venezia dal 1993, après Coni-Roma (1994), lo vir de la Sardegna (1995), la traversada europea fins a Salisborg (1996), lo vir de l’isla d’Elba (1997), la Coni-Siena (1998), lo retorn a Venezia (2000), Coni-Arle (2001), Coni-Barcelona (2002), lo Sud de la Sardegna (2004), lo Salento (2005), Salisborg-Vienna (2006)

En mai d’aquilhi viatges fach a la fin de l’annada d’escòla, lo Liceu Scientific Peano de Coni, decò per la preparacion dal lòng viatge, a programat per chasque setmana a començar da la bòna sason, una seria de pedaladas dins la zòna de Coni. Lo cicle-torisme a interessat esquasi 1000 estudiants/as per lhi ans ente s’es fach.

La formidabla experiença a vist sa fin perqué ai obtengut lo tranferiment a Draonier ont abito.

Après ai continut a pedalar en fasent ben tres bòts lo Chamin de Sant Jaco e en partecipant a las setmanas organizaas da Bicingiro, sus l’estil d’aquilhi viatges dal Liceu.

Après son venguts de viatges embe qualques amís, sensa forgoneta de secors mas embe las bòrsas e la tenda sus la bicicleta. Embe Ferruccio, Valter e Maria en dui istats sem arribats a la Mar Negra en partent da Coni.

Per iu l’experiença mai formativa es estaa d’anar a Praga tot solet. Anar a l’estrangier, solet, te fai retrobar ta persona, es un pauc coma lo pelegrin que fai son viatge.

Lo projèct Canada (aquel d’aqueste istat 2013), en bici naturalment, ten còmpte de mas passions: la natura, l’aiga da percórrer en canòa o da arrambar embe una cana per peschar a la man. Es aquí que la natura es mai granda e generosa e lhi salmons fan lo sumi di peschaors. Per lo canoista es un fòrt plaser.

La premiera idea preveia la partença da Toronto per arribar a Boston, mas, vengut a conóissença de l’estòria de Marsèl, jove de Norat (La Ròcha), mòrt a 22 ans sal Titànic, lo viatge a trobat son natural e significatiu ponch d’arribada. Pus Boston mas Halifax, al cementieri ent’es soterrat aqueste jove waiter. Per iu que trabalho a l’Escòla per Obergistas de Draonier es una fòrta motivacion en mai.

Partirei tot solet e après 15 jorns me rejonharèn Maria e Valter, mi companh de viatge dins aqueste moment de vita.

Après Toronto farèm un’escorreguda a lhi grands pis dal Niagara, anant vèrs lo laus Ontario en territòri de lhi Estats Units, e après òutra vèrs Ottawa, Montreal, Quebec, Campbelton, isla de Prince Edward e fin finala Halifax.

Serè un viatge de a pauc pres 4.000 km, mas chal que sie una vacança, ren un massacre, donc veirèm un jorn après l’autre.

L’idea es aquesta: partença lo 27 de junh da Turin e retorn da Halifax lo 28 d’avost, mas veirèm sal pòst se far de chambiaments.

Bòn viatge!!!!